Milano, la protesta dei pendolari arriva sotto Palazzo Lombardia

I comitati riuniti in un presidio per dar voce ai 30mila firmatari: chiesto un confronto in merito alle criticità presenti nel sistema ferroviario lombardo

La protesta sotto il palazzo di Regione Lombardia

La protesta sotto il palazzo di Regione Lombardia

Milan - Protesta oggi pomeriggio da parte dei vari comitati dei pendolari lombardi sotto il palazzo di Regione Lombardia per far sentire la voce dei 30.000 cittadini, tante sono le firme raccolte, che chiedono risposte ed azioni concrete per avere un servizio ferroviario all’altezza delle necessità di lavoratori e studenti lombardi.

"E’ ormai passato quasi un mese da quando i promotori della petizione hanno chiesto al presidente Fontana di fissare un appuntamento presso i suoi uffici al fine di consegnare le firme raccolte nei mesi scorsi - spiegano dai comitati -. Oltre ad esporre le ragioni della petizione ed in forza della sottoscrizione della petizione da parte di quasi 30.000 persone, abbiamo anche chiesto che in tale sede sia possibile aprire direttamente con il presidente un confronto in merito alle criticità presenti nel sistema ferroviario lombardo".

Risultato? "Ebbene, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta formale. Sono passati ormai tre anni dall’ultima volta che sono stati convocati i tavoli territoriali con i comitati dei pendolari ed i rappresentanti dei viaggiatori allo scopo di verificare l’andamento del servizio, la programmazione degli orari, l’utilizzo delle penali, nonché discutere le proposte da parte degli utenti ai fini del miglioramento qualitativo dell’offerta".  

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