Abusi su figlia 15enne, padre orco si difende: "Mi accusa perché le ho tolto il cellulare"

Milano, l'uomo resterà in carcere: il giudice non ha creduto alla sua versione dei fatti

Violenza sui minori (foto di archivio)

Violenza sui minori (foto di archivio)

Milano, 18 gennaio 2022 - "Mia figlia si è inventata tutto solo perché delle volte le ho tolto il cellulare".Si è difeso così il 42enne salvadoregno finito in carcere su ordine del gip Alessandro Di Fazio per gli abusi sessuali sulla figlia quindicenne. Una versione ritenuta non credibile dal giudice. "Non sussistono ragioni - si legge nell'ordinanza di convalida del fermo emesso dal pm Alessandro Gobbis - per dubitare della veridicità delle dichiarazioni rese dalla vittima, alla luce della coerenza e della spontaneità che le ha caratterizzate e dall'assenza, dall'altra parte, di riscontri da quanto riferito dal padre".

Le indagini dei carabinieri della compagnia Duomo sono scattate lo scorso 31 dicembre quando la quindicenne ha chiesto alla datrice di lavoro della madre dove poter denunciare il padre che "le faceva delle cose brutte come un fidanzato brutto di notte". Poi lo scorso 12 gennaio è scattato il fermo quando l'uomo, difeso dall'avvocato Maria Letizia Borlone, ha acquistato un volo aereo di solo andata per El Salvador

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro