Paderno, riapre parzialmente il ponte sulla Milano-Meda dopo la caduta di calcinacci

Resta ancora chiuso quello in via Battisti: i due importanti cavalcavia dovranno essere sottoposti a verifiche strutturali.

Il cavalcavia chiuso

Il cavalcavia chiuso

Paderno Dugnano (Milano), 14 giugno 2021 – Il Comune di Paderno Dugnano al capezzale dei due cavalcavia chiusi al traffico nelle ultime due settimane a causa di presunti problemi di sicurezza. Nella giornata di martedì 15 giugno potrà riaprire al traffico con senso unico alternato il ponte di via Valassina, che collega Incirano a Nova Milanese scavalcando la Milano-Meda. Il transito sul cavalcavia era stato sospeso in fretta e furia venerdì scorso dopo che era stata segnalata la caduta di calcinacci sul viale. Ad un primo intervento di messa in sicurezza da parte di Città metropolitana, che è competente per il tratto milanese della superstrada, ora è seguita la decisione di riaprire il transito a senso unico alternato. “Nella giornata di martedì verranno installati i semafori per governare il traffico – ha spiegato il sindaco Ezio Casati -, poi si procederà alla riapertura. Non si tratta della soluzione ottimale, ma aiuterà ad alleviare i problemi di traffico in quella zona. Ricordo che ci sono almeno altri due ponti nelle vicinanze che possono essere facilmente utilizzati per attraversare la Milano-Meda”. Città Metropolitana ha già dato incarico per la verifica della stabilità del ponte e procederà alla sua messa in sicurezza.

Purtroppo i ponti della Milano- Meda sono datati e tutti esposti all’usura del tempo. Pochi giorni fa la Provincia di Monza e Brianza è intervenuta per eseguire verifiche di idoneità statica su tre diversi ponti nel tratto brianzolo. Ma Paderno Dugnano si trova anche a fare i conti con l’emergenza relativa alla chiusura del ponte che collega la via Battisti alle vie San Michele e Camposanto scavalcando la linea ferroviaria. Dal 29 maggio scorso è completamente sbarrato a causa della scoperta di una fessura anomala sul manto stradale. Si era parlato di una chiusura di pochi giorni, ma lo stop dovrebbe prolungarsi fino almeno alla fine del mese di giugno. “Abbiamo dato incarico di fare le indagini all’ingegnere strutturista che aveva già seguito una precedente messa in sicurezza - spiega il sindaco – Gli abbiamo chiesto di eseguire tutti i test necessari nel minor tempo possibile per verificare se ci sono le condizioni per una riapertura almeno parziale. In ogni caso, avevamo già aperto una manifestazione d’interesse per eseguire dei lavori di consolidamento. Dunque programmeremo in modo rapido tutte le opere necessarie a far si che il ponte si completamente sicuro”.

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