Milano, va in ospedale e trova l’aggressore in sala d’attesa

Due ore prima, il ragazzo era stato ferito in metrò dal giovane sconosciuto: "Voleva il mio monopattino"

Ambulanze in coda al pronto soccorso dell'Ospedale Fatebenefratelli

Ambulanze in coda al pronto soccorso dell'Ospedale Fatebenefratelli

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Milano, 12 settembre 2022 - Seduto nella sala d’attesa del pronto soccorso, si è ritrovato davanti il ragazzo che aveva provato a rapinarlo un paio d’ore prima, ferendolo con un coltellino a schiena e braccio prima di scappare. Una stranissima coincidenza che ha permesso alla polizia di identificare il presunto aggressore e di denunciarlo per tentata rapina.

La storia inizia qualche minuto dopo la mezzanotte di ieri, quando un diciannovenne viene soccorso alla fermata Udine della metropolitana verde per tagli superficiali: agli agenti delle Volanti, il ragazzo racconta che poco prima, mentre stava aspettando il treno per Cascina Gobba alla stazione Loreto con alcuni amici, è stato avvicinato da uno sconosciuto che ha provato a portargli via il monopattino elettrico; la sua reazione ha generato una colluttazione, durante la quale l’aggressore lo ha colpito, per fortuna in maniera non grave, con una piccola lama. Sembra finita, o meglio: gli investigatori dell’Ufficio prevenzione generale della Questura raccolgono la sua testimonianza, utile a ricostruire l’accaduto con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate a Loreto.

E invece, qualche tempo dopo, arriva la sorpresa che non ti aspetti. Sì, perché il diciannovenne, trasportato in codice verde al Fatebenefratelli per essere medicato, riconosce tra i pazienti in attesa proprio il ragazzo che lo aveva colpito in metrò. A quel punto, alle 2.37, parte la nuova chiamata al 112. I poliziotti arrivano in via Castefidardo e identificano il presunto aggressore, un ventiquattrenne egiziano: in tasca ha il coltellino ancora sporco di sangue. Per lui scatta la denuncia.

 

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