Ornago nel mirino della minoranza "Non sei super partes, dimettiti"

"Manifesta inadeguatezza al ruolo, si dimetta", minoranza all’attacco del nuovo presidente del consiglio comunale, Nadia Ornago, di Insieme per Gorgonzola. La nota con cui, citando episodi delle ultime sedute il presidente avrebbe leso, a detta dei detrattori, la libertà d’espressione dei consiglieri d’opposizione, è stata consegnata alla presidente dal capogruppo di Progetto Gorgonzola Walter Baldi, a nome di sei colleghi dell’opposizione, alla fine dell’ultima seduta. Quanto a Nadia Ornago, presidente da cinque sedute, incassa ma non senza ribattere: "Ho presieduto cinque sedute, di cui tre a distanza e in videoconferenza, e soffro sicuramente l’inesperienza. Ma questo gruppetto di ‘vecchi’ consiglieri non ama davvero essere richiamato al rispetto delle regole. Eppure, a differenza mia, sono tutti amministratori navigati". La minoranza dunque: "Desideriamo porre l’accento sull’operato dell’attuale presidente Nadia Ornago e sul suo atteggiamento da noi ritenuto ben poco super partes. Sono numerosi, infatti, nell’arco del suo pur breve mandato, gli episodi in cui si è dimostrata indisponente soprattutto nei confronti dei consiglieri della minoranza". Poi l’elenco. In coda l’ultimo alterco pubblico, proprio nell’ultimo consiglio, fra il presidente e Walter Baldi, richiamato da Ornago durante un intervento: "Le sue interruzioni sono odiose - era sbottato l’ex sindaco - la sua gestione antidemocratica".

A far quadrato attorno alla sua esponente la lista Insieme per Gorgonzola, in una nota intitolata "La pagliuzza e la trave": "Ci chiediamo con che coraggio queste persone parlino di mancanza di democrazia in un consiglio costantemente ostaggio delle loro sceneggiate senza giustificazioni. Questa è la trave: la gravissima e sistematica mancanza di rispetto del Consiglio da parte dei vecchi consiglieri di opposizione, che teoricamente dovrebbero essere i più saggi e che invece si esibiscono in sguaiati teatrini, per poi battere piagnucolando in ritirata quando viene chiesto il rispetto delle regole".

M.A.