Ora si indaga sui 30 conti di Genovese

Al vaglio degli inquirenti il patrimonio dell’imprenditore del web

Alberto Genovese

Alberto Genovese

Milano, 22 gennio 2021 - Una trentina di conti correnti personali di Alberto Genovese e le finanziarie con cui ha effettuato operazioni. Sono finiti tutti nel mirino della Procura nell’ambito del filone di indagine con al centro il patrimonio dell’imprenditore del web, in carcere per aver prima stordito con un mix droghe poi stuprato una 18enne ospite a una delle feste da lui organizzate. Il pm Paolo Filippini, titolare di questa tranche dell’inchiesta delegata al Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, ha firmato le richieste di acquisizioni di carte per ricostruire i flussi di denaro in entrata e uscita dai conti di Genovese e i soldi che sono transitati sulle varie finanziarie a cui si è appoggiato per mantenere l’alto tenore di vita e organizzare i festini.

Gli investigatori puntano ad individuare anche eventuali movimentazioni finanziarie all’estero legate a società a lui riconducibili e che si troverebbero in Svizzera e in Lussemburgo. Genovese, in carcere per sequestro di persona, violenza sessuale e cessione di droga - e sospettato di aver commesso anche altri abusi - è indagato anche per intestazione fittizia di beni proprio in relazione ad alcune società a lui riferibili e “schermate“ all’estero. Gli accertamenti riguardano possibili profili di frode fiscale e riciclaggio.

Dopo l’arresto del mago delle start up digitali la Squadra mobile aveva già raccolto elementi sulle movimentazioni di denaro e sul patrimonio di Genovese e su presunti versamenti sospetti. E con una ricerca per “parole chiave“ sui dispositivi informatici sequestrati all’imprenditore, è venuta a galla una mole impressionante di file e tutto il materiale è confluito nel filone aperto sui profili finanziari, con le analisi in corso da parte della Finanza.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro