Ora palla alla Carpani, la nuova soprintendente

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La palla sul futuro di San Siro, ora, è nei piedi, anzi nella testa della nuova soprintendente milanese all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Emanuela Carpani (nella foto), 55 anni, negli ultimi anni soprintendente a Venezia, già docente al Politecnico di Milano dal 1998 al 2008 (dove si è laureata e ha conseguito il dottorato di ricerca) e architetto direttore alla soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano tra il 2000 e il 2006. È stato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, ieri, a ufficializzare la nomina della Carpani per il ruolo.

Il critico d’arte prestato alla politica spera che la neosoprintendente gli dia ragione e ponga un vincolo sullo stadio Meazza, nonostante la frenata del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. "Lei valuterà le carte, che per me sono abbastanza chiare perché il comitato del ministero ha detto che il vincolo da fare è un vincolo storico – dice Sgarbi –. Se non vorrà fare il vincolo vorrà dire che darà torto a me. Ma dare torto a me...".

Il capogruppo del Pd in Comune Filippo Barberis, intanto, si dichiara soddisfatto della delibera di Giunta su San Siro ("è positivo che l’esecutivo abbia seguito indirizzi del Consiglio") e nota: "La nostra parte per tenere alta la qualità e il ritorno in pubblica utilità dell’intervento l’abbiamo fatta, ora serve che il Governo prenda una posizione chiara sull’assenza di vincoli".

M.Min.

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