Bollate, operaio si arrampica sulla gru "Voglio gli stipendi non pagati"

I carabinieri hanno convinto l’uomo a scendere a terra e hanno ascoltato in caserma sia lui che il datore di lavoro

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Il muratore di un’azienda che lavora in subappalto in un cantiere edile di Cassina Nuova a Bollate è salito su una gru minacciando di buttarsi. Dopo una trattativa l’uomo è sceso dal mezzo ed è stato ascoltato dai carabinieri della tenenza. È successo ieri mattina intorno alle 11. Protagonista un egiziano di 40 anni che aveva lavorato per un’azienda subappaltatrice, ma in cantieri diversi da quello di Bollate. Arrabbiato e stanco di promesse si è recato nel cantiere di via San Bernardo e per protesta contro il mancato pagamento di alcuni stipendi è salito sulla gru urlando i motivi del suo pericolosissimo gesto. Gli altri operai presenti hanno allertato i soccorsi e in pochi minuti sono arrivati sul posto mezzi dei vigili del fuoco di Milano, pattuglie della polizia locale, carabinieri e un’ambulanza del 118. Alcuni pompieri hanno raggiunto l’operaio all’interno del mezzo da lavoro. È iniziata una trattativa per capire le motivazioni del gesto. Secondo le prime informazioni pare che ci siano dei pagamenti arretrati da parte di una delle ditte che stanno lavorando in quel cantiere. C’è voluta quasi mezz’ora di trattativa per convincere il 40enne a scendere dalla gru per fortuna senza farmi del male. Le sirene dei mezzi di soccorso giunti sul posto hanno richiamato l’attenzione di tanti residenti e passanti che hanno seguito con il fiato sospeso l’evolversi della vicenda. Quando è sceso è stato accompagnato in caserma insieme al datore di lavoro. Sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire i fatti e accertare eventuali responsabilità.

Roberta Rampini