Open day al centro vaccinale per under 11

L’Asst Rhodense ha organizzato un polo all’ospedale di Garbagnate Milanese: 287 bambini hanno avuto accesso con o senza prenotazione

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di Roberta Rampini

"Destinazione vaccino" ieri 287 bambini con prenotazione e senza prenotazione. L’Asst Rhodense ha organizzato un open day vaccinale dalle 9 alle 20 all’ospedale di Garbagnate Milanese per bambini dai 5 agli 11 anni. L’iniziativa rientra nelle giornate promosse da Regione Lombardia che coinvolgono numerosi centri vaccinali su tutto il territorio regionale. Tre linee vaccinali pediatriche, medici e infermieri che abitualmente lavorano nei reparti di pediatria e quindi capaci di mettere a loro agio i bambini, anche quelli più timorosi, i volontari della Seo ad accogliere e dare indicazioni, volontari dell’Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale) e due clown dell’associazione Davide il drago a rendere meno noiosa l’attesa cercando di strappare un sorriso.

"Mia figlia ha solo cinque anni e mezzo, avevo qualche dubbio sul vaccino, ho parlato con la mia pediatra che ha chiarito tutti i dubbi che avevo e oggi siamo qui perché anche i bambini possono fare la loro parte nella lotta al virus", commenta una mamma. Prima dose, ma non solo. Molti dei bambini prenotati si sono presentati per la seconda dose, "l’altra volta è stato difficile spiegare a mio figlio che l’ago del vaccino non faceva male, era venuto con il muso, piangeva e non voleva fare la vaccinazione, oggi è stato più semplice perché ha superato la paura della puntura", spiega la mamma di un bambino di 9 anni.

Dopo la registrazione e l’assegnazione del numero per la chiamata, per tutti i bambini in attesa della vaccinazione storie e palloncini insieme ai due clown, per arrivare davanti al medico con il sorriso e senza pensieri. "Abbiamo aperto le linee vaccinali pediatriche il 18 dicembre, quando sono arrivate le indicazioni dalle autorità sanitarie nazionali - dichiara Salvatore Barberi, direttore Unità operativa pediatria dell’Asst Rhodense - prima le vaccinazioni si facevamo il sabato e la domenica. Poi da gennaio tutti i giorni dalle 16 alle 20, adesso siccome siamo verso la fine della campagna vaccinale, abbiamo rimodulato i giorni e gli orari di somministrazione. In questa fase della pandemia i bambini sono i più colpiti. In queste settimane nei nostri reparti di pediatria abbiamo ricoverato qualche bambino con forme lievi o moderate di Covid-19. I rarissimi casi gravi sono stati inviati negli hub ospedalieri di Milano specializzati". Dopo la somministrazione del vaccino a tutti i bambini viene consegnato il diploma che qualcuno mostra con orgoglio all’uscita dell’ospedale. "Domani lo faccio vedere alla mia maestra", dice Filippo. E gli effetti collaterali? "Dopo la prima dose mia figlia ha avuto dolore al braccio e qualche linea di febbre, ma i bambini hanno bisogno di tornare a una vita normale e credo che la vaccinazione sia l’unica strada per uscire dalla pandemia", aggiunge una mamma.

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