Ilaria Borgonovo il giorno della laurea
Accanto al suo nome e cognome, sul suo profilo, c'è "Top 2%", tag che la posiziona nell'Olimpo di OnlyFans. Ilaria Borgonovo, milanese di 25 anni, è fresca di laurea in Giurisprudenza ma ogni mattina non entra nè in un'aula di un tribunale nè nello studio di un avvocato. Ogni giorno - letteralmente ogni giorno "perché il pubblico è fedele finché trova contenuti, bastano anche solo un breve periodo di inattività e qualcuno decide di cambiare" - dalle 9 alle 2 di notte "va al lavoro". Che lavoro fa Ilaria Borgonovo? La content creator di OnlyFans. Tradotto: realizza e pubblica contenuti foto, video e testuali sul proprio profilo e intrattiene i rapporti con il proprio pubblico.
Ilaria, da chi è composto il suo pubblico? "Sono tutti uomini dai 25 agli oltre 60 anni". Come funziona il suo profilo? "Ogni utente che si iscrive ha la possibilità di provare gratis per cinque giorni, poi se decide di iscriversi scatta il pagamento di 5 dollari per il primo mese e 10 a partire dal secondo". Quanto guadagna ogni mese con OnlyFans? "Arrivo anche a diecimila euro". Solo con gli abbonamenti? "No, poi ci sono gli extra". In che senso? "L'abbonamento dà diritto ad accedere ai contenuti "standard", poi ci sono quelli personalizzati. Che hanno costi diversi, secondo il mio listino. Si va dai 15-20 euro per una chat fino a 400 per un video esplicito". Quindi ha un listino prezzi? "Certo, questo è un vero lavoro. Sul quale pago le tasse regolarmente. Sono laureata in giurisprudenza, non potrei mai fare nulla in nero. Ho aperto la partita Iva e fatturo tutto regolarmente. Tanti si fanno pagare in buoni Amazon o ricariche per cellulari, ma questa è una sorta di evasione legalizzata. Nel mio caso è tutto registrato. C'è persino chi mi paga con il reddito di cittadinanza". L'extra che le richiedono di più? "Le chat erotiche solo testuali, magari anche con foto e video. E poi i video in intimo". Facciamo un passo indietro, come ha iniziato con OnlyFans? "Ho cominciato a pubblicare foto su Instagram, sono cresciuta come influencer soprattutto di hotel e luoghi in cui andavo. Su quella piattaforma mi capitava di ricevere complimenti un po’ particolari, che nulla avevano a che vedere con le mie recensioni. Quindi ho pensato "Perché non spostarmi su una piattaforma più adatta a questi commenti e magari inizare a monetizzare i miei post?" e così l'anno scorso ho iniziato su OnlyFans. Prima come hobby, ma subito mi sono accorta che gli utenti erano disposti a pagare". La sua famiglia e i suoi amici sanno che lavora su OnlyFans? "La mia famiglia non lo sa in modo esplicito, ma credo che lo abbia capito. E non mi ha mai mosso critiche nè mi ha mai attaccato. I miei amici lo sanno e non hanno alcun problema. Qualche conoscente mi dice che sono stupida perché ho una laurea in Giurisprudenza e non la uso, ma io sostengo che chi utilizzi OnlyFans sia un vero genio: si guadagna bene e non ci si spacca di certo la schiena dalla fatica". Riceve molte critiche per il suo lavoro? "Alcune, tutte da persone che non conosco e che mi vengono a cercare appositamente sui social. Sono soprattutto donne. A chi mi insulta per il lavoro che faccio però rispondo che io non faccio nulla di male. Non estorco soldi, non rubo, non rapino: offro un servizio a persone che sono disposte a pagare per averlo. E' la legge della domanda e dell'offerta, è il mercato". Ci sono pericoli su OnlyFans? "Una volta in cui tu ti esponi, il pericolo è che le tue foto girino su internet e nelle chat private in modo incontrollato. Sta a te capire se questo ti disturba o è sopportabile. E questo è il rischio principale per chi crea solo contenuti. Su OnlyFans non si può neppure scrivere la parola "escort" (viene realmente censurata, ndr), eppure c'è chi usa questa piattaforma anche per gli incontri dal vivo. Questo può creare dei problemi a chi, come me, non incontra i follower". Parteciperebbe mai a un film porno? "No, non è un settore che mi attira quello della cinematografia pornografica. Preferisco continuare con i miei contenuti su OnlyFans".