Omar, massacrato col posacenere e ucciso da clienti ubriachi a Pero: aggressori in carcere

I due ucraini erano agli arresti domiciliari, ora sono indagati per omicidio volontario aggravato

Omar Ismael, ucciso fuori dal suo bar

Omar Ismael, ucciso fuori dal suo bar

Pero (Milano), 19 settembre 2022 - Sono stati portati in carcere due ucraini che il 14 settembre, nel corso di una lite in un bar di Pero, in provincia di Milano, avevano ferito alla testa a calci e pugni, e colpendolo con un posacenere, un barista 57enne egiziano che è morto all'ospedale Humanitas di Rozzano, dov'era ricoverato.

L'uomo, Omar Ismael, aveva chiesto loro di allontanarsi perché erano ubriachi. I carabinieri della Tenenza di Pero li hanno portati in carcere in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip di Milano. I due, 26 e 38 anni, entrambi pregiudicati, erano già stati posti ai domiciliari subito dopo i fatti con l'accusa di lesioni gravissime. Sono ora indagati per omicidio volontario aggravato e si trovano nella casa circondariale di San Vittore a Milano. 

Nelle prime ore del mattino del 14 settembre, Omar Ismael aveva chiesto ai due loro di allontanarsi dal locale in cui lavorava. E li aveva accompagnati alla porta. È proprio qui, davanti al locale, che era stato aggredito: calci, pugni e spintoni, poi i colpi con un posacenere. L'uomo era caduto, sbattendo il capo e, una volta a terra, era stato picchiato ancora. Il socio e altri avventori avevano cercato di fermare i suoi aggressori. Tutto era successo in pochi minuti. Fatali i colpi alla testa con un pesante posacenere.

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