Olimpiadi, via al dialogo tra Milano-Cortina e il Governo

Sala: aperture dal Governo. Giorgetti: costi alle Regioni

Il sindaco Giuseppe Sala

Il sindaco Giuseppe Sala

Milano, 14 dicembre 2018 - Dopo il vertice romano sulla candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali 2026 il più ottimista è il sindaco Beppe Sala: «È andata bene. L’obiettivo era essere certi che l’11 gennaio potremo consegnare un dossier che contiene tutte le obbligazioni: le garanzie sul rispetto delle norme in termini di sicurezza e fiscali. Sui costi diretti al momento garantiscono le due Regioni, mentre c’è un’apertura del Governo a fare la sua parte sui costi indiretti, che devono essere valutati, ma secondo noi saranno già coperti dai ricavi. Abbiamo concluso che c’è una corresponsabilità di tutti, Giorgetti attiverà i Ministeri da coinvolgere, dalla Difesa, alla Salute, agli Esteri e il Mef». Il sottosegretario leghista con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, il più alto in grado dell’esecutivo all’incontro, s’affretterà a replicare che «noi abbiamo ribadito che gli oneri diretti e indiretti devono gravare sugli organizzatori, dobbiamo fare una candidatura più chiara e precisa possibile su chi sostiene i costi. Abbiamo fatto una riunione perché il comitato organizzatore ha bisogno del supporto dal punto di vista organizzativo e della sicurezza da parte dello Stato». «L’intenzione del Governo – chiarisce – è che la candidatura sia la migliore possibile. Starà a Malagò trovare i

La discussione è stata solo intavolata ed è aggiornata al 15 gennaio, quando è fissata un’altra riunione politica dopo la consegna del dossier al Cio; in quella sede, precisa il governatore Attilio Fontana, si entrerà «nel merito. Siamo una squadra che ha tutti i requisiti per centrare l’obiettivo. Anche col Governo il dialogo prosegue spedito, dietro la nostra candidatura c’è il sostegno di un intero Paese». Anche il governatore del Veneto Luca Zaia insiste sulla «squadra», e sui costi diretti e indiretti aggiunge: «Siamo coscienti dei presupposti di questa candidatura, poi provvederemo con le garanzie. Il Comitato olimpico internazionale ci dà 980 milioni di dollari». Il sindaco Sala ha anche un’altra idea: «Coinvolgere le aziende italiane che possono dare il loro contributo anche per ridurre i costi, come per Expo 2015».

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