Olimpiadi Milano-Cortina, serve un Commissario: "Conoscendo l’Italia meglio che ci sia"

Zaia lo vuole, Malagò d’accordo. Per Sala bastano strumenti per sveltire l’iter. Fontana: prima la legge Olimpica

Il sindaco Sala e il governatore Fontana

Il sindaco Sala e il governatore Fontana

Milano, 1 febbraio 2020 - Per Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e per Giovanni Malagò, presidente del Coni, è decisamente meglio che ci sia. Meno pronunciata la posizione del sindaco Giuseppe Sala, per il quale è necessario poter contare, più semplicemente, su stumenti e formule che consentano di accelerare i tempi, mentre il governatore lombardo Attilio Fontana preferisce attendere di leggere la versione definitiva della Legge Olimpica.

Così i protagonisti dei Giochi Invernali di Milano e Cortina 2026 a proposito dell’opportunità di nominare un commissario con poteri straordinari all’interno e a capo dell’Agenzia che dovrà occuparsi delle opere e delle infrastrutture utili all’evento. Un commissario come già accaduto per l’Expo 2015 di Milano, un commissario come sta accadendo per i Campionati del Mondo di Sci Alpino di Cortina 2021: non a caso il nome di Luigi Valerio Sant’Andrea ieri mattina è stato pronunciato più volte in quel del Pirellone, dove si è tenuta una riunione del Comitato d’indirizzo dei Giochi: presente anche Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport. Nel caso in cui dovesse esserci un commissario sarà il Governo a nominarlo e sarà affiancato da due manager di nomina delle Regioni: uno che sovrintenda le opere sul versante lombardo dell’evento e l’altro sul versante veneto.

Zaia non si nasconde: "Nella bozza della legge Olimpica ci sono già gli estremi e il quadro giuridico per pensare anche ad eventuali poteri commissariali – fa sapere il governatore veneto –. Io penso che questo sia fondamentale. Non si tratta di bypassare le leggi o non fare le gare, come leggende metrpolitane fanno pensare, ma di essere più operativi e avere un interlocutore certo. C’è anche un altro vantaggio, ci si avvale della collaborazione delle istituzioni dello Stato. Io ho quattro commissariamenti e al mio fianco ho la Corte dei Conti, la Guardia di Finanza e le Procure. Abbiamo la responsabilità di gestire bene i conti e far bella figura con tutte le gare. È la prima Olimpiade diffusa nella storia"."Personalmente non ritengo sia obbligatorio avere un commissario – premette Malagò – ma conoscendo il Paese forse è meglio che ci sia". Quindi Sala: "Il tema è trovare una formula che permetta di sveltire, di fare le cose il più in fretta possibile rimanendo sempre nell’ambito delle legga, non certo di andare su procedure speciali, non far gare o fare gare in modo particolare". In particolare c’è da armonizzare i tempi previsti dalle due Regioni sulle valutazioni ambientali (Via e Vas) ad oggi differenti.

Per ora Sala trova positivo che il numero di professionisti ingaggiati per i Giochi crescerà solo col tempo, via via che si avvicina l’inaugurazione. Fontana preferisce sottolineare un’altra priorità: "Ora è fondamentale arrivare alla formulazione della Legge Olimpica: solo attraverso questo strumento potremo iniziare a lavorare sulle opere previste, indicando un cronoprogramma serio e puntuale. Per questo stiamo continuando a fare pressione sul Governo. Non facciamoci ingannare dalla data del 2026 – conclude ilpresidente della Regione Lombardia – perché i 6 anni che ci dividono dai Giochi non sono così lontani".

Spadafora ieri ha dato rassicurazioni proprio sui tempi di approvazione della Legge Olimpica che, meglio ricordarlo, avrebbe dovuto veder la luce entro fine dicembre 2019: "La Legge è stato il primo punto all’ordine del giorno ufficiale del Consiglio dei ministri di giovedì. C’erano, però, ancora alcuni rilievi del Ministero dell’Economia e delle Finanze su norme soprattutto tributarie, che stiamo risolvendo già in queste ore. L’esame sarà concluso entro il prossimo Consiglio dei Ministri (quindi la prossima settimana, ndr )". L’ultima nota è per il Pirellone: sarà qui la sede del Comitato Organizzatore dei Giochi, al 27esimo o 28esimo piano.  

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