Olimpiadi, a Milano la sessione del Cio 2019. E si guarda ai Giochi del 2026

Il sindaco Sala: "Primo passo di una partnership duratura e proficua. I milanesi non si limitano ad accettare la presenza di un evento, se ne innamorano"

Milano sede sessione Cio 2019

Milano sede sessione Cio 2019

Milano, 15 settembre 2017 - E' ufficiale: la città di Milano ospiterà la 134/a sessione del Comitato olimpico internazionale in programma nel settembre 2019. In effetti si è trattato di una ratifica visto che il capoluogo della Lombardia era unica candidata. L'assegnazione è passata per il voto - per alzata di mano - dei membri Cio che l'hanno approvata all'unanimità. Per il capoluogo lombardo si tratterà di una prima volta assoluta: mai i cinque cerchi hanno fatto tappa nella citta'. Inoltre, al netto delle Olimpiadi (Cortina '56, Roma '60 e Torino 2006), l'Italia non ospita una sessione del Cio dal 1982, quando in quell'occasione venne nominato membro del Comitato Olimpico internazionale Franco Carraro. A Milano, il comitato olimpico internazionale assegnerà i Giochi invernali 2026 e sembra prendere sempre più corpo l'idea di una candidatura italiana proprio in occasione della sessione milanese.

"E' bello percepire la magia planetaria che si accende ogni volta assieme alla fiaccola olimpica. Questa creativita' e questa positivita' sono da sempre il tratto distintivo di Milano, facendone il luogo ideale per ospitare la sessione Cio del 2019". Giuseppe Sala ha introdotto così la presentazione della candidatura del capoluogo lombardo a ospitare la sessione del Cio in programma fra due anni. A Lima, il sindaco di Milano rivendica come la citta' che governa creda "fermamente nel valore di questo incontro tra le grandi famiglie dello sport mondiale. Lo ha fatto fin dall'inizio. Si e' lanciata con entusiasmo nella sfida della candidatura". "Abbiamo dato il via a un lavoro intenso e costante per rendere la citta' ancora piu' attrattiva, ancora piu' sicura, ancora piu' agevole da raggiungere e da godere: ma soprattutto per renderla una citta' migliore da vivere. Inoltre abbiamo investito nella promozione della sport, facendo crescere la cultura sportiva in tutte le generazioni"

Sala ha poi passato in rassegna i vari punti di forza di Milano ("Moda, design e cultura sono nel Dna della citta'") prima di sottolineare "la nostra esperienza nella gestione degli eventi globali: in primo luogo, l'Expo nel 2015, che ha attirato 21 milioni di visitatori in 6 mesi e ha dato un impulso alla citta' che si percepisce ancora oggi". E "in termini di manifestazioni sportive, nel 2018 Milano ospitera' i campionati del Mondo di pattinaggio di figura e di pallavolo maschile. Il tutto e' avvenuto sempre all'insegna della serenita' e della migliore riuscita. Una riuscita che nasce dalla professionalita', dall'efficienza, dalla solida esperienza della citta'". E guardando al futuro, " Milano vuole che la sessione Cio sia solo il primo passo di una partnership duratura e proficua. I milanesi non si limitano ad accettare la presenza di un evento. I milanesi se ne innamorano. E da grandi sportivi quali sono sapranno accogliere, coinvolgere ed entusiasmare i delegati del Cio, testimoni e ambasciatori del migliore sport mondiale. Milano vi aspetta con impegno e con gioia".

Milano "ha sempre dimostrato di saper essere all'altezza delle grandi sfide e delle grandi organizzazioni", ha aggiunto il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Milano è da sempre la capitale industriale dell'Italia, la seconda metropoli del nostro Paese ma soprattutto, è una città all'avanguardia, moderna, dinamica che ha sempre mostrato grandissime capacità organizzative e di ospitalità ma nello stesso tempo può offrire un patrimonio culturale, storico, artistico e architettonico di assoluto valore internazionale", ha proseguito il numero uno dello sport italiano parlando da Lima, ricordando anche che "in questa candidatura abbiamo al nostro fianco tutte le istituzioni, nazionali e locali" per una "compattezza e un'unità di intenti mai registratasi in passato e di cui l'Italia aveva particolare bisogno". 

Malagò ha poi evidenziato che "la Lombardia è la regione italiana che ha dato il maggior contributo allo sport italiano alle Olimpiadi. Il 22% delle medaglie olimpiche italiane viene da questa Regione", aggiungendo che " Milano ha una grande tradizione nello sport e nel 2019 celebrerà anche il centenario della nascita del milanese Edoardo Mangiarotti, il più grande e titolato atleta nella storia dello sport italiano, con 13 medaglie olimpiche vinte, di cui 6 d'oro, quarto nella classifica all time della storia olimpica mondiale". In merito al dossier, il progetto prevede lo svolgimento di tutti gli eventi nel raggio di 4 km, raggiungibili al massimo in 15 minuti. La cerimonia d'apertura della Sessione verrà organizzata alla Scala, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Sessione si svolgerà al Mi.Co ( Milano Congressi), struttura dotata di due sale plenarie e di un Auditorium, capaci di accogliere fino a 18.000 persone in 70 sale conferenze con strutture modulari e versatili che perfettamente incontrano gli standard del Cio per la Sessione.

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