Olimpiadi, caos su Moratti manager. Sala: niente favori al centrodestra

di Giulia Bonezzi e Massimiliano Mingoia

Letizia Moratti nuovo amministratore delegato della Fondazione olimpica Milano-Cortina 2026? Nessuna fumata bianca, almeno per ora. L’indiscrezione lanciata da alcuni organi di stampa ieri non ha trovato conferme ma secche smentite e una polemica. Eppure un senso politico per il centrodestra ce l’aveva e ce l’ha pensare alla vicepresidente e assessore al Welfare della Regione come guida dell’organismo che sta organizzando i Giochi invernali del 2026. L’idea del fronte sovranista è di cogliere due piccioni con una fava: evitare la candidatura della Moratti con il Terzo polo alle elezioni regionali di primavera e individuare il nome del manager olimpico dopo che il prescelto Andrea Abodi è stato nominato ministro dello Sport. Peccato che per adesso l’ipotesi di una Moratti manager a Cinque Cerchi sia stata stoppata da una pioggia di smentite: dell’interessata, del sindaco Giuseppe Sala e della neopremier Giorgia Meloni.

Procediamo con ordine. La prima smentita arriva proprio dalla Moratti con una nota ufficiale: "La dottoressa Letizia Moratti smentisce la sussistenza della notizia sulla sua nomina come a.d. delle Olimpiadi Milano Cortina. Qualsiasi decisione di Letizia Moratti sarà comunicata esclusivamente dal suo ufficio stampa. Ogni altra notizia a lei inerente è destituita di fondamento". Non è un mistero che il centrodestra stia pensando a un incarico di prestigio per la vicepresidente della Regione in modo tale da farle accantonare l’idea di una corsa elettorale contro il candidato governatore “in pectore’’ del centrodestra Attilio Fontana. Fino a pochi giorni fa si era parlato di una Moratti ministro nel Governo Meloni. Ipotesi sfumata. Ed ecco spuntare l’idea di Letizia manager olimpica.

Una prospettiva smentita anche dal sindaco Giuseppe Sala, con tanto di affondo polemico in vista delle elezioni regionali: "Leggo che Letizia Moratti sarebbe stata scelta come nuovo ad di Milano-Cortina. Non mi risulta. E in ogni caso non può essere fatta una scelta così delicata per risolvere i problemi del centrodestra in Lombardia. Ogni altra parola è inutile". Insomma, il primo cittadino non solo smentisce di aver dato il suo via libera (il Comune è uno dei soci della Fondazione olimpica) ma affonda il colpo contro gli avversari politici alle prese con la grana Moratti nella sfida per il Pirellone. A metà pomeriggio, intanto, arriva anche la smentita di Palazzo Chigi: "Sulla nomina del nuovo amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha carattere di urgenza, non ci sono ancora determinazioni della presidenza del Consiglio. Determinazioni che una volta maturate saranno preventivamente portate a conoscenza dei soci della Fondazione stessa".