Olimpiadi Milano-Cortina 2026, si vota sul logo: 'Dado' e 'Futura' svelati a Sanremo 2021

I due simboli in gara sono stati mostrati sul palco del teatro Ariston. Testimonial d’eccezione Tomba e Pellegrini. Tra 15 giorni il risultato finale

I loghi per le Olimpiadi 2026

I loghi per le Olimpiadi 2026

Milano -  Due loghi olimpici in gara, come in uno slalom parallelo che si concluderà tra 15 giorni. Uno si chiama “Dado’’, l’altro “Futura’’. Alberto Tomba e Federica Pellegrini, la “Bomba’’ dello sci e la “Divina’’ del nuoto, questa sera hanno svelato i due loghi in ballottaggio per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 durante la puntata finale del Festival di Sanremo. La parola, adesso, passa ai cittadini. Sì, perché per la prima volta nella storia dei Giochi sarà il voto popolare a decidere quale dei due loghi – entrambi curati dalla società di comunicazione Wpp – diventerà l’emblema olimpico. La votazione rimarrà aperta per due settimane sul sito ufficiale www.milanocortina2026.org e sulla App di Milano-Cortina 2026. Il risultato finale sarà annunciato durante una puntata speciale dei “Soliti Ignoti” su Rai Uno.

A cinque anni dai Giochi, dunque, la Fondazione olimpica 2026 guidata da Vincenzo Novari vuole aggiungere un altro tassello all’organizzazione dell’evento, il logo appunto, la prima immagine da mostrare al mondo. E i promotori dei Giochi di Milano-Cortina, in accordo con la Rai, hanno scelto uno dei palcoscenici nazionali più prestigiosi per il lancio del simbolo, quello del teatro Ariston di Sanremo, e due testimonial di eccezione, Tomba e la Pellegrini, che dopo la discesa in coppia dalle storiche scale del teatro sono stati i protagonisti di un simpatico siparietto con il conduttore Amadeus per promuovere i Giochi e dare il via allo slalom parallelo tra emblemi.

Per l’Albertone nazionale si è trattato di una prima volta a Sanremo. O meglio, Tomba fu uno degli “ospiti’’ dell’edizione 1988 del Festival, pur se lontano migliaia di chilometri dall’Italia, perché la seconda manche del suo slalom speciale alle Olimpiadi invernali di Calgary di 33 anni fa fu mostrato in diretta su un maxi-schermo dell’Ariston e il fuoriprogramma portò fortuna perché l’allora giovanissimo sciatore bolognese si aggiudicò la medaglia d’oro con soli sei millesimi di vantaggio sul secondo ma grazie a una strepitosa rimonta. Il mito di Tomba iniziò proprio con quella diretta sanremese. Ma il 1988 è un anno importante per lo sport italiano anche per un altro motivo, perché il 5 agosto nacque a Mirano, in provincia di Venezia, Federica Pellegrini, la miglior nuotatrice italiana di tutti i tempi. Alberto e Federica, chi meglio di loro per parlare di Olimpiadi? Come loro nessuno mai.