Olimpiadi, cerimonia inaugurale a San Siro. Sala: spero che nel 2026 sia ancora lì

Il sindaco: bene risposta del ministro Spadafora su legge olimpica, ora aspettiamo conferme formali delle buone intenzioni del governo

Il sindaco di Milano Beppe Sala (Newpress)

Il sindaco di Milano Beppe Sala (Newpress)

Milano, 11 dicembre 2019 - "La sede ufficiale" per la cerimonia di apertura dei Giochi invernali di Milano-Cortina "è San Siro e spero che San Siro sarà ancora lì nel 2026". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala,a termine del seminario internazionale del Cio su Milano-Cortina 2026. Il primo cittadino è tornato sul tema della legge olimpica. "La risposta del ministro Spadafora mi ha soddisfatto, adesso vediamo, carta canta e siamo qua ad aspettare di avere conferme formali delle buone intenzioni del governo".  A margine del seminario internazionale su Milano-Cortina 2026, Sala ha aggiunto: "Come ha detto ieri Novari (il presidente della Fondazione Milano-Cortina, ndr) e come anch'io gli suggerisco, adesso il tema è stare uniti. Poi gli suggerisco di pensare al consenso fra le comunità, che aiuta. Però in questo momento siamo tutti qua, serve che il governo sia totalmente convinto dell'operazione nei fatti, perché nella forma e nelle parole c'è senz'altro. Adesso vogliamo vedere i fatti, la Legge olimpica è il primo passaggio".

Novari: terrò unita la squadra

Vincenzo Novari, Ceo del Comitati Milano-Cortina 2026, è tornato sul suo ruolo:  "Il mio lavoro sarà tenere unita la squadra che ha portato a vincere la candidatura. E' la ricetta vincente per organizzare le migliori Olimpiadi invernali della storia. Per un manager è un sogno poter organizzare un evento come le Olimpiadi. Malagò sarà una guida a cui mi riferirò per le sue conoscenze del mondo sportivo italiano e internazionali", così come "mi avvarrò" di ex campioni come "Diana Bianchedi". "Lavoreremo in un unico modo, senza differenze", conclude Novari.

Malagò: partiti col piede giusto

Soddisfatto il presidente del Coni Giovanni Malagò, chiudendo il seminario organizzato dal Cio sulle Olimpiadi Invernali del 2026 al Pirellone di Milano: "E' una bella sfida, siamo partiti con il piede giusto e le idee chiare. Il più grande errore che si possa fare è non considerare da domani mattina i nostri compiti - ha aggiunto -. Non dobbiamo fare troppe cose, ma sfruttare la posizione di rendita senza le tipiche cose che sfortunamente caratterizzano l'Italia. Dobbiamo rincorrere il timing evento. Le nostre Olimpiadi sono iniziate ieri". "Garantisco assoluta credibilita' sulla parte sportiva, poi sarà compito del Comitato organizzatore fare da cerniera, mettere a sistema la spinta del Paese e valorizzare il lato artistico e non solo - ha aggiunto - Siamo italiani, orgogliosi di essere italiani, siamo diversi, siamo una penisola dove tra le Alpi e il Mediterraneo ci sono ottomila chilometri di coste, in 20 regioni c'e' ovunque la possibilità di fare sport invernali".

Fontana: inizia grande avventura

"Oggi è cominciata una grande avventura: abbiamo nominato l'amministratore delegato e costituito la Fondazione. Il nostro team è assolutamente coeso e desideroso di affrontare questa sfida affascinante con grande determinazione. Siamo convinti che potremo arrivare a un grande risultato e approfondire e conoscere ancora meglio l'avventura che ci aspetta". ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

 

 

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