Odissea per la pace 4 è pronta a partire per Kiev. È la quarta missione diretta in Ucraina organizzata da Progetto di Vita, Chiesa Evangelica, Chiesa Ortodossa di Milano, Anffas e Milano Sospesa. La carovana farà tappa prima a Cernivci e poi a Kiev per portare aiuti alimentari, generatori, medicinali. La prima missione, Odissea 1, era partita il 3 marzo scorso ad una settimana dall’inizio del conflitto. Era stata la prima missione umanitaria partita dall’Italia ad entrare in Ucraina. Guidata dall’arcivescovo Avondios Bica, della Metropolia ortodossa di Aquileia, punto di riferimento della chiesa ortodossa di via San Gregorio a Milano e capofila della missione. Una missione spartiacque che aprì di fatto i confini dell’Ucraina agli aiuti umanitari che per la prima settimana avevano fatto capolino in Romania. La carovana di Odissea 4 partirà il 20 febbraio con tre mezzi carichi dei beni di necessità. Il 24 febbraio ad un anno esatto dallo scoppio del conflitto sarà arrivata a destinazione. "La sensibilità delle persone rispetto alla guerra si è molto affievolita, quasi si sia abituata a sentire della gente che muore. Questo viaggio nasce anche per sensibilizzare l’opinione pubblica che in Ucraina si muore ogni giorno e c’è bisogno di aiuto. Ci fermeremo durante il viaggio all’orfanotrofio di Magal: l’obiettivo è quello di migliorare l’assistenza ai 52 bambini disabili attualmente ospitati nella struttura “Magal Orphanage”, fornendo risorse e sostegno al personale interno. spiega Andrea Gattuso di Progetto di Vita - e anche verificare lo stato di avanzamento dei lavori resi possibili grazie alle precedenti missioni". Mas.Sag.
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