“Occhi” puntati sulle aree verdi

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Diciotto nuove telecamere e una decina di apparecchi a fototrappola per tre Comuni, anche da Cassina de’ Pecchi, Pessano con Bornago e Bussero si batte cassa al bando per potenziare e migliorare la videosorveglianza nei parchi. Ciascuno dei tre Comuni, consorziati per la Polizia Locale, ha presentato un proprio progetto. Di tutti e tre si è occupato il comandante Alessio Bosco. "Notizie sui finanziamenti possibili arriveranno nel giro di qualche mese - dice -. I progetti sono stati elaborati dopo una fase di ricognizione sulle esigenze. E la cartina delle possibili installazioni tiene conto di alcune specificità". Nove dunque le telecamere nel parco richieste per il Comune di Cassina de’ Pecchi, che le installerà su sei aree verdi, altrettante per Pessano con Bornago, per tre parchi cittadini mentre Bussero ha optato per le foto trappole "movibili". Un progetto complessivo da quasi 60 mila euro. Andiamo nel dettaglio ai parchi di Cassina de’ Pecchi, molti dei quali, negli anni scorsi, sono stati teatro di interventi di riqualificazione, che qualsiasi atto vandalico rischia di vanificare. Gli impianti saranno installati nel parco di via Andromeda, in quello di via Milano, nel parco Elancourt di via Napoli, al parco delle Scimmie di via Trieste, ancora a quello di via XXV aprile e al Parco Rodari, in via Giovanni XXIII, proprio nei pressi del Municipio. I nuovi punti di ripresa saranno controllati da remoto e monitorabili dal comando grazie un software di centralizzazione già in funzione. La tecnologia dell’impiantistica richiesta, all’avanguardia, novità il Full color, "particolare - così il comandante - perchè in grado di catturare dettagli nitidi e a colori, anche a illuminazione ambientale quasi completamente assente".

Monica Autunno

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