Milano, nuovo Policlinico pronto tra il 2023 e 2024: come sarà

Una struttura all'avanguardia e innovativa, costruita secondo i più importanti canoni di sostenibilità. Moratti: "Esempio di eccellenza"

Presentazione nuovo Policlinico di Milano (Foto Facebook Letizia Moratti)

Presentazione nuovo Policlinico di Milano (Foto Facebook Letizia Moratti)

Milano - Novità in arrivo per la sanità lombarda: sarà pronto entro la fine del 2023, massimo per l'inizio del 2024, il nuovo Policlinico di Milano. Sarà un ospedale all'avanguardia e innovativo, costruito secondo i più importanti canoni di sostenibilità, quasi totalmente autofinanziato con un investimento da 260 milioni (30 milioni dei quali da parte di Regione Lombardia e altrettanto da parte del Ministero della Salute), e aggiungerà del verde (6.000 metri quadrati) e del benessere per tutti milanesi.  L'area del cantiere si estende per 22mila metri quadrati, la struttura sara' formata da due blocchi di 7 piani, compreso il piano terra, uniti da unblocco centrale di 3 piani, il tutto con accesso a due pianiinterrati. Il progetto include la realizzazione di una Galleria pedonale con servizi e attivita' commerciali e quella di un parcosopraelevato, che costituira' un 'polmone verde' grande come il Duomo di Milano.

Il sopralluogo

La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha effettuato oggi, insieme all'assessore alla Città Metropolitana, Stefano Bolognini, un sopralluogo al cantiere del nuovo ospedale. Moratti e Bolognini hanno anche incontrato i vertici della Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore, tra cui il presidente del Policlinico, Marco Giachetti, il dg Ezio Belleri, il direttore scientifico Silvano Bosari e il direttore sanitario, Laura Chiappa.

"Regione Lombardia è da sempre vicina al Policlinico, che è un'istituzione della nostra città ed è nel cuore dei milanesi, con la formula della partecipazione. Il rapporto pubblico-privato in questa struttura è stato da sempre virtuoso - ha detto Letizia Moratti subito dopo la sua visita -. Sarà un ospedale estremamente innovativo, che non consuma suolo e che sarà certificato secondo le migliori regole di sostenibilità ed aperto alla città. Forte nella sua storia, ma proiettato nel futuro anche attraverso ricerca einnovazione. Una grandissima istituzione che continua nell'ottica del rinnovamento". 

Andando ai costi dell'opera, Moratti ha spiegato che "sara' una struttura che in pratica si autofinanzia", aggiungendo che "il nuovo Policlinico prevede un investimento di 260 milioni, con un apporto significativo da partedella Fondazione, 30 milioni da parte della Regione e altrettantida parte del ministero". Sul fronte sanitario, l'assessore lombarda ha evidenziato che "sara' un ospedale che guardera' anche alla della cura clinica, ma anche alla cura della persona, intesa come dei percorsi, per esempio, di riabilitazione". "Siete un esempio di eccellenza - ha concluso la vicepresidente rivolgendosi ai vertici della struttura - e noi, naturalmente, siamo a vostradisposizione per approfondire gli aspetti della vostra azione e delle tematiche scientifiche".

La struttura: come sarà e cosa ci sarà?

Il nuovo ospedale Policlinico di Milano sorgerà su un'area di cantiere di 23mila metri quadrati esarà il più grande e moderno ospedale nel cuore della città. Lastruttura sarà costituita da due blocchi di sette piani ciascuno,piano terra compreso, uniti da un blocco centrale di tre piani, eda due piani interrati con un parcheggio da circa 500 posti perdipendenti, visitatori e pazienti. Disporrà inoltre di unagalleria pedonale con servizi e attività commerciali e di unparco sopraelevato grande come il Duomo di Milano.In una nota, Regione Lombardia ha ricordato che l'interastruttura sarà realizzata con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Gli ambienti interni rispetteranno i cicli naturali. Le sale diagnostiche"presenteranno scenari sereni e accoglienti, a misura dibambini". I letti di degenza saranno dotati di testate con luci biodinamiche, che imitano la luce naturale.

Il corpo centrale ospiterà 21 sale operatorie, così come gli impianti e i servizi che riforniscono l'intero ospedale; qui, nei piani sotterranei, troveranno spazio le grandi macchine della Radiologia e della Neuroradiologia. Sul tetto del corpo centrale ci sarà un grande "giardino terapeutico" sopraelevato, sul modello della "High Line" newyorkese. Il giardino avrà spaziprotetti per le attività dei bambini, laboratori di curadell'orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza.

L'edificio Sud sarà dedicato principalmente alla donna, al neonato e al bambino: qui si concentrerà la relativa Area dell'urgenza, con il Pronto soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso violenza sessuale e domesticae il Pronto soccorso pediatrico. Ci sarà inoltre tutta l'Area ginecologica e l'Area dedicata alla Maternità e alla Patologia della Gravidanza che, nel dettaglio, avrà un Blocco Parto con 11sale travaglio (di cui 3 attrezzate per il parto in acqua) e 3sale operatorie dedicate alle urgenze ostetriche. Ci saranno inoltre due speciali "Case del parto", ovvero deimini-appartamenti che ricreano un ambiente familiare, in cui la donna può vivere l'esperienza del parto in casa pur restando inun ambiente protetto. L'accesso è identico a quello di un ricovero ordinario (e quindi sarà gratuito): saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d'avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto. Nell'edificio Nord si concentreranno invece le attività medico-chirurgiche: ci saranno un'Area polispecialistica medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare,con Neurologia, Cardiovascolare, Medicina interna, Dermatologia eMalattie infettive; un'Area dedicata alla Chirurgia generale e alle Chirurgie super-specialistiche, con particolare attenzioneai Trapianti e all'organizzazione di percorsi di curamultidisciplinari. All'ultimo piano degli edifici Nord e Sud cisaranno anche alcune suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza.

Intorno alla nuova struttura rimarranno attivi alcuni degli attuali Padiglioni, tra cui: il padiglione Guardia-Accettazione,realizzato nel 2015, che ospita il pronto soccorso generale per gli adulti, e che sarà completato con nuove aree dedicate aiprelievi, all'accettazione e all'endoscopia; e la Clinica Mangiagalli, dove si concentreranno tra le altre cose le attività di day hospital e di day surgery, insieme al Centro per la Procreazione medicalmente assistita e a diverse attività ambulatoriali, portandola a diventare un vero e proprio ospedale diurno.

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