Nuova stazione dei bus accanto alla ferrovia: via ai lavori per fine 2023

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CASSANO D’ADDA

Il Comune spinge sull’acceleratore per gli interventi di riqualificazione della stazione ferroviaria. Parallelamente alla costruzione della passerella sopraelevata sulla strada ferrata, che collegherà viale Rimembranze con la parte sud della stazione ferroviaria - un progetto dal costo di 1.076.000 di euro finanziato con i fondi del Pnrr - è al vaglio dell’Amministrazione il via al cantiere dell’hub per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico dei pullman nelle aree della stazione ferroviaria. La nuova stazione dei pullman collegherà la strada ferrata con numerosi comuni di Città Metropolitana di Milano e della provincia Monza-Brianza. "Parallelamente alla realizzazione del progetto della passerella sulla strada ferrata - così Mario Cerri, assessore ai Lavori pubblici - i cui lavori devono essere affidati entro il 30 luglio 2023, si sta vagliando anche il progetto per la riqualificazione di tutta l’area della stazione dove sarà spostato il capolinea del trasporto pubblico dei pullman oggi in via Milano. Per questa operazione contiamo, fondi permettendo, di procedere con il via ai lavori entro la fine del 2023". "Tutto questo - conclude - andrà di pari passo con il restyling generale della stazione ferroviaria, con l’istallazione di video sorveglianza e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Interventi strutturali per i quali siamo in stretto contatto con Rfi a cui competono i lavori". La stazione ferroviaria cassanese fa parte degli oltre 600 impianti da riqualificare sul territorio nazionale su cui Rfi ha previsto l’investimento 2,2 miliardi di euro. Nel 2018 la città figurava al 68esimo posto nella classifica dei comuni su cui intervenire, c’è ancora da attendere. "Rete Ferroviaria Italiana - si legge in una nota - prosegue con le normali attività di manutenzione ordinaria, pulizia e decoro, per quanto riguarda i lavori di riqualificazione della stazione sono previsti nel piano aziendale al momento in fase di programmazione". Stefano Dati

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