Mentre in città gli amministratori comunali tentano di rimettere in moto la macchina amministrativa, tutti attendono l’interrogatorio di garanzia per il sindaco Antonino Nucera (nella foto), finito ai domiciliari giovedì scorso. Nucera ha fatto infatti sapere, tramite il suo legale, che intende rispondere a tutte le domande degli inquirenti.
Ma intanto il tempo stringe: il Comune deve affrontare alcuni appuntamenti importanti, fra cui – entro fine mese – l’approvazione del Bilancio dello scorso anno. Un nodo critico anche perché il bilancio dello scorso anno è certamente “attenzionato” dalla magistratura. "Queste sono giornate molto impegnative, perché oltre alle attività ordinarie stiamo portando avanti l’impegnativa gestione della pandemia, con la possibile trasformazione del centro tamponi in luogo di vaccinazioni – spiega il vicesindaco Ettore Fusco –. L’indagine dei carabinieri, invece, riguarda pochi atti, vecchi anche di anni. Quindi, senza alcun problema, ci apprestiamo a discutere e approvare il conto consuntivo del 2020 entro il mese di aprile, come prevede la norma. Ma ai più interessa la questione ambientale relativa ai rifiuti seppelliti sul territorio. Quella dei carotaggi è l’unica notizia che volevo leggere e di cui avevo auspicato la massima celerità da parte delle autorità preposte. È importante verificare che a Opera non sia stato sotterrato nulla di tossico. Perché, come già anticipato, la salute dei nostri cittadini ha la priorità su tutto. Ringrazio per aver raccolto immediatamente la segnalazione". Il sindaco pro tempore Fusco si dice sicuro che la maggioranza supererà lo scoglio del voto sul bilancio, anche perchè per ora la squadra sembra compatta.
Massimiliano Saggese
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro