Novate, pedalata in ricordo del padre morto in un incidente con la bicicletta

L’uomo perse la vita sulle due ruote a un incrocio pericoloso, il figlio organizza la Critical Mass

Rosario Lo Valvo insieme al padre Vito

Rosario Lo Valvo insieme al padre Vito

Novate Milanese (Milano) - Se le modifiche stradali, all’incrocio tra via Balossa e via Cascina del Sole fossero state fatte prima, o se ci fosse stata una pista ciclabile, Vito Lo Valvo forse sarebbe ancora qui. È questo il grande rimpianto di Rosario Lo Valvo, organizzatore della terza edizione del Critical Mass Novatese e figlio di Vito.

L’idea della pedalata di stasera è ispirata a una iniziativa americana. Non si tratta di un semplice ritrovo e scampagnata in bicicletta. Il significato è più profondo: sensibilizzare le persone al rispetto di chi utilizza le due ruote. Rosario ha perso il padre in un incrocio di Novate, tra via Cascina del Sole e via Balossa. Un incidente tra una bicicletta e un’auto, uno dei tanti, che però è costato la vita a una persona. In quell’incrocio ora, legata al cancello, c’è una bicicletta bianca, la ghost bike, in ricordo del padre Vito.

"Il nostro giro in bici è piacevole ma non finisce lì, rimane dentro l’emozione di sentirsi un’unica entità fatta di ciclisti. Abbiamo il diritto alla sicurezza stradale. Questa sensibilità sono sicuro che sia rimasta a tanti. Le persone chiedono di ripetere l’evento e tanti nei social difendono spesso l’utente debole della strada. Inoltre, a quell’incrocio in cui ha subìto l’incidente mio padre, a seguito di un recente ribaltamento di un’auto è stata finalmente cambiata la viabilità. Siamo riusciti a mettere una lente d’ingrandimento su quell’incrocio e l’ultimo evento ha reso improrogabile l’intervento del Comune. Ora c’è una rotatoria a raso, i veicoli rallentano", spiega Lo Valvo

. All’evento sarà presente anche Daniela Magro, mamma di Alessio Zaffarano, il 21enne bollatese vittima della strada, nel mese di giugno, mentre era in sella alla sua moto. "Alessio era un ciclista ed era presente alla scorsa edizione del Critical Mass Novatese. Ogni giorno siamo vittime di noi stessi, di persone distratte, di persone che sottovalutano, di persone che si nascondono quando sbagliano, di persone che si addormentano e che uccidono dopo lo sbaglio. Gli incidenti non accadono , gli incidenti vengono causati. È meglio sprecare un minuto di vita che sprecare in un minuto la vita. Lo stato d’animo che vogliamo suscitare questa sera, nel compattarci in una massa critica di ciclisti, è quello di rallentare consapevolmente in un atto di responsabilità verso il più debole e verso se stessi", prosegue Rosario.

L’appuntamento è per stasera alle 21 in piazza Testori, davanti l’ingresso della stazione Trenord e al fianco delle Poste.

 

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