"Non esco più Vita peggiorata"

Migration

Manolo Cerea, 51 anni, lavora come odontotecnico in un laboratorio che produce protesi per dentisti. Con uno stipendio medio di 1300-1400 euro al mese, affronta un costo della vita in costante aumento. "Vivo da solo in un monolocale – spiega – e pur avendo consumi limitati l’ultima bolletta della luce era di 300 euro, praticamente raddoppiata rispetto a prima. E tra poco dovrò accendere anche il riscaldamento". La soluzione-tampone è la stessa adottata da tante altre persone. "Ho tagliato i consumi – racconta – esco di meno, non vado a mangiare la pizza. Sicuramente il tenore di vita è peggiorato. I bonus sono una boccata d’ossigeno ma servono soluzioni rapide". A.G.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro