Nominati i due nuovi medici di famiglia

Da Regione Lombardia arriva la conferma della notizia attesa dai cittadini di Cassano e Inzago

Migration

Da Regione Lombardia arriva la conferma di una notizia molto attesa: ci sono i nomi dei nuovi medici di famiglia per i cittadini dell’ambito territoriale di Cassano-Inzago. L’insostenibile situazione che riguarda la mancanza di medici specializzati in medicina generale finisce sul tavolo dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso con una lettera inviata del cassanese Mario Lomini (nella foto): "Il vostro silenzio, il non decidere delle sostituzioni dei medici che hanno cessato la loro attività qui a Cassano, sta creando disagi e preoccupazioni già evidenziate, disagi che si estendo poi anche a coloro che operano nella pubblica amministrazione locale che non sanno cosa rispondere al cittadino che chiede spiegazioni".

È quanto si legge nella missiva inviata dal cassanese all’assessore regionale Guido Bertolaso per lanciare un grido d’allarme. Segnalazione che - pare - non sia cadute nel vuoto. Lo stesso assessore Bertolaso ha ritenuto, infatti, di rispondere per tranquillizzare gli utenti degli ambiti territoriali che comprendono Cassano-Inzago: "Nell’ambito cui fa parte il comune di Cassano d’Adda, composto da Cassano d’Adda e Inzago, sono stati assegnati due incarichi, con l’ultimo bando, di titolari del ruolo a medici che frequentano il corso di formazione".

Arriva anche l’annuncio dei nomi dei medici e le tempistiche al via del servizio: "I nuovi medici in arrivo sono la dottoressa Lorenza Collazos, che inizierà la propria attività il giorno 26 gennaio con ambulatorio nelle sede a Inzago. A lei si aggiungerà in seguito il dottor Lorenzo Plebani che prevede di iniziare il servizio, sempre a Inzago, i primi di marzo. Quest’ultimo è disponibile, inoltre, ad aprire un secondo ambulatorio anche a Cassano, e sta valutando la sede più appropriata per agevolare a tutti il servizio. E’ stato proposto di utilizzare gli spazi all’interno della Casa di Comunità, siamo in attesa della decisione finale del medico". Le speranze dei cittadini di risolvere ciò che ormai si può definire la drammatica questione dell’assenza dei medici di medicina generale, erano riversate proprio sulla Casa di Comunità inaugurata all’ospedale Zappatoni il 22 dicembre scorso, ma all’indomani del taglio del nastro, le risposte al problema non erano però ancora giunte.

Il 26 gennaio è ormai alle porte, sono in molti ad aver segnato quella data sull’agenda come soluzione del problema.

I nomi ci sono, sono in tanti a sperare che il servizio diventi operativo al più presto rispettando le richieste.

Il servizio medico suil territorio è un servizio indispensabile.

Stefano Dati

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro