NoLo pensato dai designer del futuro. Eventi negli spazi storici del quartiere

Il cinema Betrade, di via Oxilia, l’autorimessa Spoleto nella omonima via, l’Officina del colore in via Giacosa e la Carrozzera 900 di via Padova

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Milano, 8 giugno 2017 - Il cinema Betrade, di via Oxilia, l’autorimessa Spoleto nella omonima via, l’Officina del colore in via Giacosa e la Carrozzera 900 di via Padova. Luoghi, per citarne alcuni, che non sono solo spazi fisici, ma che sono e saranno contenitori di arte e progetti pensati da 54 studenti del Politecnico. L’obiettivo è fare rivivere un quartiere che un’anima ce l’ha già. Siamo a NoLo, le lettere sono l’acronimo di North Loreto, ma ormai questo si sa.

Quello che non si sa ancora abbastanza è che quell’incrocio di una decina di vie, con un passato importante, via Venini, via Sauli, via delle Leghe, via Martiri Oscuri, viale Monza, via dei Transiti, è diventato uno dei luoghi di sperimentazione sociale più interessante di Milano. Il senso del progetto lo spiega bene Davide Fassi, docente del Politecnico e coordinatore del team di studenti. «Un luogo, un artista e uno studente in una cooperazione produttiva di idee. Gli studenti sono i designer del futuro che oggi hanno indagato, immaginato e poi sperimentato spazi in supporto al quartiere. Perché proprio a NoLo? Perché è una comunità già fertile di idee».

Con radiodramma,con la Social Street, con le gallerie che hanno scelto di riempire i vecchi magazzini di piccoli artigiani dimenticati dall’urbanizzazione selvaggia e anonima degli anni Sessanta. Il risultato di questi sforzi creativi è un evento itinerante che inizierà domani e proseguirà fino a domenica che mette in mostra opere d’arte in contesti non convenzionali. «I progetti – dice ancora Fassi – evidenziano la percezione rinnovata di quest’area valorizzandone le qualità emergenti». Nessuna «gentrificazione», per usare un termine che è fin troppo modaiolo. Piuttosto un ritorno a qualcosa di autentico.

I progetti sono stati elaborati anche con NoLo Creative District e con Polimi Desis Lab in un percorso di ricerca partecipata. Fino a domenica è possibile anche diventare protagonisti di un’opera collettiva al Mercato Comunale di viale Monza, quartier generale del maxiprogetto e all’infopoint del «Ghe Pensi Mi» di piazza Morbegno. Si può riscoprire il quartiere con «GiraNolo», visite guidate da un gruppo di residenti del Nolo Social Street in luoghi interessanti, come Casa Lavezzari, progettata da Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni, esempio di architettura razionalista. Oppure la ex casa chiusa di via Venini 61, o ancora la chiesa di San Gabriele di via Termopili progettata da Achille Castiglioni. Sabato alle 10.30 ci sarà la «Colazione di quartiere» al Mercato Comunale di viale Monza. Le mostre nei luoghi di NoLo saranno visitabili da domani alle 16 a domenica alle 19.

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