Manifestazioni anti vaccino, no vax denunciati per blocco stradale

Dopo l’ennesima manifestazione di sabato, non autorizzata, partono le segnalazioni alla Procura

Il corteo no vax e no green pass

Il corteo no vax e no green pass

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Mancato preavviso di manifestazione e blocco stradale. Non resterà senza conseguenze (penali) la manifestazione dei no vax andata in scena sabato pomeriggio. Il corteo non autorizzato di 5mila persone contrarie a vaccino e green pass ha sfilato in centro per l’ottavo sabato di fila. Stesso copione dei weekend precedenti: niente preavviso alla questura e partenza da piazza Fontana senza una vera meta. Così è scattata la denuuncia da parte da parte dei vertici di via Fatebenefratelli, che fanno sapere di aver identificato "diversi manifestanti" i quali - spiega una nota - "verranno deferiti all’autorità giudiziaria" sia per il mancato preavviso di manifestazione che per il reato di blocco stradale visti i disagi provocati " alla circolazione veicolare".

Anche due giorni fa, infatti, lungi dall’essere organizzata con le modalità previste da leggi e regolamenti, in pratica comunicando alla questura orari e tragitto per elementari ragioni di sicurezza, la manifestazione era stata convocata, organizzata e pubblicizzata solo per mezzo di social network e piattaforme di messaggistica online così come avvenuto anche in altre città italiane. Il questore Giuseppe Petronzi ha disposto perciò un servizio di ordine pubblico a partire dal primo pomeriggio in piazza Fontana, luogo indicato dal passaparola a mezzo web quale punto di incontro. Unica novità non di poco conto, i militanti di estrema destra, una ventina, due giorni fa non sono rimasti defilati ma si sono messi alla testa dei manifestanti (seppur tra le proteste degli antivaccinisti duri e puri che si professano fieramente apolitici e apartitici) con gli striscioni "Giovani di sana e robusta costituzione" e "No green pass" con le "S" stilizzate delle Ss naziste. Tra i neofascisti è spuntato Marco Mantovani, ex candidato sindaco di Forza Nuova, mentre è durata un amen la sortita dell’attuale aspirante primo cittadino Gianluigi Paragone.

Grazie anche a questa novità strategica, insomma, è probabile che la polizia abbia potuto identificare alcuni dei manifestanti (evidentemente già noti) e procedere alle denunce. Sabato il corteo si è spostato dapprima in piazza Duomo per poi percorrere alcune vie del centro cittadino, tra cui corso Buenos Aires, venendo costantemente monitorato dalla forza pubblica, in particolare a protezione di tutti gli obiettivi sensibili presenti lungo il percorso, fino al suo termine in piazzale Loreto, dove i presenti sono stati formalmente diffidati dal proseguire la protesta.

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