No vasca, udienza rinviata

Due i ricorsi contro la costruzione, il Comitato: mesi di attesa

Ancora un rinvio per i due ricorsi contro la costruzione della vasca di laminazione nel Parco Nord, presentati dagli abitanti del Supercondominio di via Papa Giovanni XXIII al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. L’udienza prevista per il 15 febbraio, l’ultima dell’iter dibattimentale sulla Valutazione d’impatto ambientale e sul rischio della salute, è stata posticipata al 14 giugno, vale a dire poche settimane prima della data programmata per la conclusione dei lavori di realizzazione dell’invaso da 250mila metri cubici, in grado di accogliere le acque del Seveso quando è in piena: "Per motivazioni interne al consiglio del Tribunale, c’è stato un altro rinvio, l’ennesimo in questa vicenda che ci vede impegnati da diversi anni - spiega Matilde Minella, portavoce del Comitato No vasca -. Intanto il cantiere andrà avanti fino all’estate prossima. Per noi ci saranno ancora mesi di attesa ma anche di speranza per la battaglia a tutela della salute dei residenti di via Papa Giovanni XXIII. I collaudi dell’invaso sono previsti nei mesi autunnali, con l’entrata in funzione della vasca all’inizio del 2024".

Giu.Na.

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