No Green Pass, sciolto il Comitato milanese: "Impossibile trattare ancora"

Il gruppo denuncia: "Autorità sorde, manifestanti trattati come criminali". I cortei? "Andranno avanti". Ma c'è la stretta del Viminale

La manifestazione di sabato scorso e la polizia

La manifestazione di sabato scorso e la polizia

Milano, 9 novembre 2021 - Comitato sciolto e basta comunicati stampa. Soprattutto stop a proporsi come interlecutori con le forze dell'ordine. Lo ha annunciato il Comitato milanese No Green pass: "Dopo questo sabato, per noi è diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via e li ha trattati peggio dei criminali" sostengono, divulgando il loro annuncio sul canale Telegram del gruppo.  "Abbiamo deciso di sciogliere il Comitato che era nato proprio in previsione di un rapporto costruttivo con le autorità". Salterà dunque l'incontro in Questura per stabilire un percorso per i cortei del sabato.

"Ancora non era terminato il 16esimo corteo di sabato che è ripartita immediatamente la canea di media e istituzioni contro la manifestazione 'No Pass'", spiegano ancora su Telegram i contrari alla certificazione verde che avevano costituito il coordinamento proprio per rapportarsi con le istituzioni. "In particolare - proseguono - ci accusano di far parte di una raffinata strategia per far saltare i piani della Questura". E invece "avendo revocato il preavviso, nessuno dei membri del Comitato ha partecipato al corteo di sabato né può essere ritenuto responsabile della deviazione del percorso prescritto". In ogni caso "il corteo milanese non ha organizzatori - aggiungono - o meglio ne ha svariate migliaia, tutti i manifestanti sono organizzatori".

La sintesi è che "il corteo è andato e andrà avanti anche senza di noi". "Quello che abbiamo provato a fare è stato semplicemente cercare un accordo che garantisse finalmente il diritto a manifestare il proprio dissenso rispetto al Green Pass senza rischiare altre denunce, daspo, fermi, arresti o processi". Ma "abbiamo trovato autorità completamente sorde, determinate a espellere la protesta del popolo dalle vie del centro". Ora, sciolto il coordinamento e mandato in soffitta il dialogo "gli uomini e le donne del Comitato tornano a essere semplicemente manifestanti". Ma sul prossimo sabato in piazza pesa la stretta decisa dal Viminale.