No green pass, stop ai cortei del sabato. E all’Arco arriva il nipote negazionista di JFK

Linea dura contro il caos manifestazioni: solo sit-in lontano dal centro storico. In piazza anche l’antivaccinista americano Robert F. Kennedy jr

Robert F. Kennedy

Robert F. Kennedy

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Intanto, c’è da segnalare lo scioglimento del Comitato No green pass Milano: "Dopo questo sabato – la spiegazione in una nota – per noi è diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via ( via Sciesa a fine corteo, ndr ) e li ha trattati peggio dei criminali". Un interlocutore (peraltro ondivago, inaffidabile e poco rappresentativo) in meno. Come se non bastasse, sabato ci sarà un altro evento (questo sì preavvisato) che potrebbe catalizzare l’attenzione della galassia anti-vaccinista: alle 15 è in programma all’Arco della Pace (ieri è stato concordato lo spostamento dalla sede originaria di piazza Duomo) una manifestazione indetta da Children’s Health Defense Eu "per difendere i principi della democrazia, la libertà di scelta terapeutica e il diritto al consenso informato, la tutela del diritto alla privacy e all’autodeterminazione e la trasparenza in ambito scientifico". E la star dovrebbe essere Robert F. Kennedy jr, terzogenito di Bob e nipote del 35° presidente Usa John Fitzgerald: anti-vaccinista convinto e parte di quella dozzina di personalità che, secondo uno studio, sarebbe dietro il 65% di post che diffondono disinformazione su siero anti-Covid e pandemia (con un bacino di 58 milioni di utenti), il 29 agosto 2020 ha arringato 17mila persone a Berlino per cavalcare la rabbia anti-lockdown. Nel febbraio scorso, Instagram ne ha cancellato il profilo "per aver condiviso ripetutamente affermazioni smentite sul coronavirus e i vaccini". Se sia solo uno specchietto per le allodole (come fu Stefano Puzzer al No paura day il 30 ottobre) lo si scoprirà solo tra tre giorni.