Niguarda: ora il bus fa tappa al pronto soccorso

Il Comune ha inaugurato ieri il nuovo percorso della linee 41 e 35. Dopo anni di appelli da parte dei residenti

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di Marianna Vazzana

La prima novità è la fermata della linea 41 davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale Niguarda. La seconda, il prolungamento del percorso del bus 35 fino a Bruzzano, così da collegare tutti i quartieri della periferia nord alla metropolitana, linea gialla (stazione di Affori Ferrovie Nord, che è anche ferroviaria) e linea rossa (stazione di Molino Dorino), toccando zone mai attraversate finora da mezzi pubblici come via Chiasserini in Bovisasca. Ieri il debutto.

"È quasi difficile crederci, dopo anni di attesa in cui abbiamo rinnovato appelli al Comune. È una svolta", il commento dei cittadini alle fermate. Sembra impossibile, ma non esistevano autobus che lambissero l’area del Pronto Soccorso dell’ospedale Niguarda, affacciato su via Majorana, passando per tutti i quartieri attorno. Ora c’è la linea 41: i bus seguono il percorso consueto tra il capolinea alla Bovisasca e la fermata di via Da Seregno-via Astesani. Poi proseguono in via Fermi, via Majorana, in corrispondenza del Pronto Soccorso, piazza Belloveso e via D’Anzi, altra fermata nuova. Salutato da un "comitato di accoglienza" di cittadini il nuovo autobus 35, ora svolto da pullman Granturismo (in base all’accordo per il potenziamento del servizio pubblico durante il periodo Covid): "Vivo qui dal 2004, e già allora si attendeva un mezzo di trasporto pubblico in questa via – sottolinea Adriana Errico, residente, del comitato Chiasserini –. Siamo “periferici“ ma basta poco per sentirci uniti al resto della città".

A gennaio 2020 c’era stata una prima svolta a tutela dei pedoni, in corrispondenza della strettoia di fianco alla chiesetta di San Mamete, grazie al nuovo marciapiede e al semaforo per il rispetto del senso unico alternato. Ma l’effetto collaterale sono le code nelle ore di punta.

"L’obiettivo è creare una piccola bretella passando nel terreno attiguo di proprietà della Curia, alle spalle della storica chiesetta che verrà preservata. Stiamo ragionando con la Curia in vista di una permuta, siamo in fase di valutazione della corrispondenza erariale", spiega l’assessore comunale alla Mobilità e ai Lavori Pubblici, Marco Granelli, che ieri ha testato i nuovi percorsi insieme alla consigliera comunale Beatrice Uguccioni, delegata alla Mobilità in Città Metropolitana, e a consiglieri di Municipio 8 e 9. Il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri (Forza Italia) è critico: "Dopo 3 anni di annunci, finalmente ecco i servizi. Ci sono ancora problemi, come lo spazio risicato nella curva tra le vie Assietta e Besta. Per la ‘bretellina’, il Comune va a rilento. E trovo non consono usare pullman Granturismo per la 35, utilizzata da tanti anziani che faticano a salirci".

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