Niente sfratti per gli Isee più alti con anziani in casa e se si paga

L’assessore Stefano Bolognini fa chiarezza sulle norme dopo la lettera di Aler Milano che aveva generato dubbi

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Non saranno sfrattate le famiglie che superano la soglia Isee, in regola con i pagamenti e con anziani in casa, ma Aler dovrà scegliere: trovare un alloggio alternativo o lasciarle in casa. Sulla vicenda delle lettere di sfratto agli inquilini delle case Aler che non hanno più i requisiti l’assessore regionale Stefano Bolognini fa chiarezza, entrando anche nel merito della vicenda della donna residente al quartiere Tessera, una delle destinatarie della lettera di Aler.

"Mi corre l’obbligo di precisare la non correttezza delle affermazioni del consigliere regionale Di Marco, come peraltro ho già fatto in commissione il 30 aprile. Anzitutto vorrei precisare che la soglia economica per la decadenza prevista dal regolamento regionale è di 35.000 euro. La decadenza, con l’obbligo di rilascio dell’alloggio popolare, è esclusa per i nuclei familiari composti da soli anziani ultrasessantacinquenni e nei casi in cui nel nucleo siano presenti disabili o soggetti con patologie croniche invalidanti".

In tutti questi casi, "il canone di locazione è rideterminato sulla base della condizione economica attuale del nucleo. Per tutti gli altri nuclei familiari, ed è il caso della signora di Cesano, il regolamento regionale prevede che l’ente proprietario proponga un alloggio alternativo compatibile con le caratteristiche e la composizione del nucleo familiare o, in mancanza, consenta al nucleo familiare di permanere nell’alloggio attraverso l’istituto della valorizzazione, adeguando il relativo canone alla condizione economica attuale del nucleo. Posso capire la critica legata a una non corretta comunicazione ai cittadini da parte di Aler Milano, cui peraltro l’Azienda ha già provveduto a porre rimedio, ma non posso accettare una informazione , finalizzata ad alimentare la polemica politica e con l’unico risultato di creare ulteriore confusione e allarme tra la popolazione anziana delle case popolari".

Mas.Sag.

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