Nella pergamena del 920 la nascita di Busto Garolfo

Conservata nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano è il primo documento che certifica l’esistenza del paese. La scoperta è del “Gruppo di ricerca“

Migration

di Paola Mattelli

È tutta raccolta nelle poche righe di una pergamena vecchia di 1100 anni e conservata nella biblioteca della basilica di Sant’Ambrogio a Milano, la prima traccia della storia di Busto Garolfo. Si tratta del testamento di Domenico da Inveruno, arciprete della chiesa di San Genesio di Dairago, che dona ai canonici di Sant’Ambrogio, affinché questi celebrino messe in suo suffragio, un appezzamento di vigna di circa 2.700 metri quadrati situata a Busto Garolfo. Una storia lunga più di mille anni vissuta tra medioevo, rinascimento ed epoca moderna lasciando il territorio non privo di una traccia indelebile del trascorrere dei secoli. Dalla chiesa di San Remigio datata 1346 edificata accanto ad un piccolo luogo di ristoro per viandanti e venditori ambulanti e adibita successivamente a lazzaretto durante la pestilenza del 1630, alla storia della frazione di Olcella della cui esistenza già si fa riferimento nel 1462 per arrivare alla consacrazione della chiesa parrocchiale ad opera di San Carlo Borromeo nel 1570 di cui ancora oggi, si conserva uno splendido calice donato dal vescovo ambrosiano all’allora parroco bustese.

Una lunga storia che ha visto anche la bandiera del Comune sventolare durante le cinque giornate di Milano. Ieri l’altro il gruppo di Ricerca Storica ha racchiuso nel libro dal titolo Frammenti di Storia, le tracce di quei 1100 anni che separano gli albori della storia locale dai giorni nostri.

Un lavoro durato oltre un anno che ha impegnato i componenti del gruppo nato dodici anni fa in una difficile ricerca tra gli archivi comunali e parrocchiali. Quella presentata venerdì scorso è la tredicesima pubblicazione che in dodici anni il gruppo di ricerca storica ha dato alle stampe. Accompagnati dai brani dall’ensemble Milano Classica che ha eseguito un repertorio antico e più recente, i componenti del Gruppo di Ricerca Storica hanno illustrato i contenuti della loro ricerca alla presenza del Sindaco Susanna Biondi, del Parroco don Ambrogio Colombo e del direttore generale della Bcc, sponsor insieme al comune dell’iniziativa editoriale bustese, Roberto Solbiati. Il gruppo di ricerca storica ha inoltre allestito una mostra presso la ex aula consiliare di via Magenta con le immagini di Busto Garolfo nel periodo successico agli anni trenta che sarà visitabile oggi fino alle 12 e dalle 15 alle 18.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro