Nella nuova giunta Di Bari pigliatutto

Migration

Giunta azzerata e rinominata. Il blitz non era riuscito mercoledì sera, prima dell’ottavo consiglio andato deserto, ma ieri mattina il decreto è stato pubblicato e reso effettivo, anche se il sindaco ci sta già rimettendo mano. Angelo Rocchi ha inferto un colpo durissimo proprio alla Lega, il suo partito. A essere massacrata è Dania Perego (nella foto), che già un anno fa aveva rinunciato al ruolo di vicesindaco per aiutare la ridistribuzione dei pesi alla prima crisi. Oggi le vengono tolte tutte le deleghe più pesanti: cultura, istruzione, sport, edilizia scolastica, affidandole quelle marginali di anagrafe, biblioteca, lavoro. A uscirne vincitore è invece Giuseppe Di Bari (nonostante il magro 5,6% di Cologno nel Cuore): non solo si prende il ruolo di vice ma tutto l’ufficio tecnico mantenendo l’urbanistica e aggiungendo edilizia scolastica, cimiteriale e lavori pubblici, sottratti proprio ai leghisti Perego e Fabio Della Vella, al quale vanno servizi sociali e politiche abitative. "Un ridimensionamento che sa di vera umiliazione per Perego, mentre a Della Vella si dà una bomba a orologeria per scaricargli addosso problemi e future responsabilità così da rimetterlo in discussione tra pochi mesi", mugugna chi già aveva manifestato dissenso non presentandosi in aula mercoledì. Alla civica Daniela Dattilo, che perde il ruolo di vice e i servizi sociali, vanno metà delle deleghe di Perego (cultura, sport, pari opportunità, educazione). Rosalia Brasacchio mantiene il bilancio, mentre gli altri due assessori si scambiano le deleghe: a Edoardo Macchiarulo la sicurezza e l’ambiente a Salvatore Lo Verso (Fdi, il partito dei dissidenti). "So bene che qualcuno l’ha presa come un agguato, ma avevo bisogno di smuovere le acque sul tavolo politico, dove ero solo – commenta Rocchi –. Sto già facendo aggiustamenti, perché effettivamente è una proposta un po’ sbilanciata. Ho chiesto al prefetto una nuova deroga di una settimana per risolvere la crisi e approvare il bilancio". Il termine ultimo era stato fissato a domani e i rumors dicono che la Prefettura si stia irrigidendo. "La nuova seduta non è stata convocata e il sindaco ha avuto il coraggio di chiedere all’opposizione di garantire il numero", rivela la minoranza. Che diserterà l’aula. Laura Lana

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro