Nella Bassa l’offerta meno green cresce ancora

Cremona, Mantova, Pavia e Lodi hanno il patrimonio più vecchio. In Valtellina mattone a due facce

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Ci sono province che negli ultimi cinque anni hanno persino incrementato la presenza di immobili non efficienti dal punto di vista energetico sul mercato. Nella Bassa, in particolare, il fenomeno di case vecchie - condomini degli anni ’60 che necessitano di una riqualificazione - è più accentuato rispetto ad altre aree, che hanno saputo intervenire prima.

Dal 2017 Cremona ha raddoppiato l’offerta di edifici ad elevata efficienza energetica (+103%), ma ha incrementato del 7% anche la presenza di immobili non efficienti. Lodi (+11,4%), Pavia (+35,1%) e Mantova (+27,4%) fanno ancora paggio, con l’aggravante per Lodi di essere tra le poche ad avere anche un segno negativo davanti alle soluzioni in classe A e superiori.

La maglia nera è però Sondrio: in Valtellina l’offerta di immobili non efficienti dal punto di vista energetico è salita di oltre il 90% rispetto a cinque anni fa. Ma l’altra faccia del mattone riguarda l’elevata efficienza aumentata di oltre il 60%.

L.B.

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