Nel futuro Rubattino anche il centro dell’Iit

Due milioni dalla Regione per la nuova sede del Cnst, che fa ricerca sui materiali e si trasferirà nel polo ex Innocenti a inizio 2023

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Ci saranno anche i laboratori del Centro di nanoscienza e tecnologia dell’Iit - l’Istituto italiano di tecnologia di Genova - nel Rubattino del futuro, l’area da 300 mila metri quadrati della ex Innocenti oggetto di uno dei più grandi interventi di rigenerazione urbana previsti a Milano nei prossimi anni: lunedì la Giunta di Palazzo Lombardia ha approvato un accordo di collaborazione che prevede un finanziamento di due milioni di euro della Regione per il trasferimento del Cnst dalla sede attuale di via Pascoli al nuovo plesso di via Rubattino 81.

Previsto all’inizio del 2023, esattamente trent’anni dopo la chiusura definitiva degli stabilimenti in cui si produceva la Lambretta, destinati a rinascere come polo tecnologico e culturale, che includerà la sede e un centro di ricerca del gruppo Camozzi ma anche la cittadella del Teatro alla Scala, con la “Magnifica Fabbrica“, 90 mila metri quadrati di laboratori e depositi del Piermarini. E un posto anche per il Cnst, fondato dall’Iit nel 2009, che si occupa di scienza dei materiali e ricerca di materiali innovativi e tecnologie da applicare nei campi della sostenibilità e della salute. Quattro linee di ricerca, due start-up interne e altre due avviate, vi lavorano un centinaio di persone con età media di 33 anni e il 30% stranieri; vi si sviluppano tesi di laurea e dottorato su energie rinnovabili, nanotecnologie, medicina, fotonica avanzata ed elettronica organica, e collaborazioni con industrie, soprattutto lombarde. L’accordo varato in Regione, che sarà sottoscritto a ridosso del trasloco, "favorirà le attività di ricerca e il trasferimento tecnologico sul territorio - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione, università e innovazione Fabrizio Sala -. È una grande opportunità per accrescere la competitività della Lombardia in campi quanto mai attuali, sia in termini economici che accademici". Nella nuova sede, i laboratori del Cnst raddoppieranno quasi, passando dagli attuali 1.800 metri quadri di via Pascoli a 3.500, avranno nuovi impianti, nuova attrezzatura sofisticata e potranno lavorare in sinergia col laboratorio di RoboticaAdditive Manufacturing già finanziato dal progetto Hub Lombardia.

Intanto, un altro passo verso il futuro Rubattino s’è compiuto a Palazzo Marino: venerdì scorso la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità da 38 milioni di euro per l’ampliamento a 70 mila metri quadrati del Parco della Lambretta, che fa parte della maxirigenerazione insieme a quello di una nuova scuola elementare in via Caduti in missione di pace.

Giulia Bonezzi

Massimiliano Mingoia

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