I Nas alla scuola Mario Galli di Sesto per sospetta intossicazione: 50 bambini coinvolti

Gli alunni si sono sentiti male dopo il pranzo: 3 portati in ospedale. Le analisi dovranno accertare le cause del malessere: per il Comune potrebbe trattarsi di gastroenterite virale

Nas in azione (foto di repertorio)

Nas in azione (foto di repertorio)

Sesto San Giovanni (Milano), 25 febbraio 2022 – Per il Comune potrebbe essere un caso di gastroenterite virale. Per due diagnosi, si tratterebbe invece di un’intossicazione alimentare. Saranno le analisi di laboratorio ad accertare il malore di 50 studenti della scuola “Mario Galli” di Sesto San Giovanni, che giovedì 24 febbraio hanno accusato crampi allo stomaco, nausea e anche febbre alta. Oggi, i Nas hanno effettuato un sopralluogo e preso alcuni campioni per verificare se si sia trattato effettivamente di un’intossicazione.

I controlli sullo stato di conservazione degli alimenti non avrebbe fatto riscontrare anomalie e negligenze e, secondo il Comune, un’intossicazione avrebbe avuto altri numeri e casi in più istituti, considerando che il centro di cottura di via Falck prepara i pasti per tutti i plessi del territorio. “All'inizio i casi erano circa 30, ma nella giornata sono aumentati a 50. Tre bambini sono stati portati al pronto soccorso – ha spiegato Silvia Ciccolella, commissaria mensa della scuola Galli -. Attendiamo l’esito delle indagini, fatte sia al centro cottura che presso la scuola e mi auguro che laddove ci siano state inadempienze, si attivino le procedure del caso”.

Una delle mamme finite in ospedale racconta che alcuni casi di intossicazione sarebbero già stati rilevati. “Sono stata in pronto soccorso dalle 11 alle 18,30 per una flebo disintossicante somministrata a mia figlia, dopo sette episodi di vomito in otto ore: si tratta di una bambina alta 1,50 metri che pesa 28 chili – fa presente Mariangela -. Il pronto soccorso ha diagnosticato l’intossicazione alimentare per due casi che erano lì presenti. È stato contattato l’ufficio di via Oslavia per chiedere l’intervento imminente sulla scuola e sul centro cottura”.

Le verifiche sono ora in corso dopo i sopralluoghi e i rilievi dell’Ats e dei Nas. Per le analisi sui campioni, prelevati dagli alimenti, bisognerà aspettare l’esito di laboratorio, che potrebbe arrivare già lunedì. La preoccupazione è però alta, anche se si aspettano notizie certe sull'accaduto. “Speriamo che si capisca presto la causa di questi malori. Da genitore, non mi sento più sicura a far mangiare mia figlia a scuola”, commenta Pamela, un’altra mamma della scuola elementare di viale Matteotti.  

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