Il Museo Diocesano riparte: formula con aperitivo

Milano, 1 giugno 2020 - Pronti a riaccogliere i visitatori dopo la sosta forzata per l’emergenza Coronavirus. Domani gli affezionati del Museo Diocesano Carlo Maria Martini oltre alle collezioni permanenti potranno tornare ad ammirare la mostra Gauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, prorogata fino al 4 ottobre 2020. In questi mesi di lockdown il museo, guidato da Nadia Righi, ha fatto di tutto per continuare il dialogo con i suoi visitatori attreverso "visite guidate" virtuali che hanno riscosso enorme successo. Ma poter ammirare dal vivo queste opere d’arte è tutt’altra cosa. Gli oltre 20 capolavori di artisti quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Maurice Denis, Henri Matisse, Georges Rouault, sono stati scelti nel ricco nucleo di arte francese presente nella Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, voluta fin dal 1964 da papa Paolo V.

L’ingresso al museo sarà contingentato (40 persone ogni 60 minuti) nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e i visitatori, cui sarà fatto obbligo d’indossare la mascherina, saranno assistiti dal personale interno, che fornirà ogni informazione sulle regole di accesso. Il Museo Diocesano e la mostra Gauguin Matisse Chagal l saranno visitabili da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3) mentre la sola esposizione dedicata ai capolavori dei Musei Vaticani potrà essere ammirata tutti i giorni anche in orario serale dalle 18.00 alle 22.00 (ingresso da corso di Porta Ticinese 95). Infine, per chi non rinuncia all’aperitivo, da domani riapre “Chiostro Bistrot” a cura di AFM Banqueting, con orario, tutte le sere, dalle 10 alle 22.

Fra le riaperture del 2 giugno va segnalata quella delle Gallerie d’Italia di piazza Scala. I visitatori potranno rivedere la mostra C anova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna, prorogata fino al 28 giugno. Dal 4 giugno in Triennale riapre il Museo del Design Italiano e il Giardino con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.E da lunedì 15 partirà la programmazione di Triennale estate, un progetto per tornare a vivere la cultura in sicurezza negli spazi all’aperto del museo.