Ztl e corsie preferenziali, centinaia di multe per mancato rinnovo del pass: è rivolta

Vittime i noleggiatori con conducenti

Ztl Milano

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Milano, 23 aprile 2018 - C’è anche mister Cento verbali, collezionati nel giro di qualche giorno: 82 euro l’uno per un totale di 8.200 euro da pagare. E poi ci sono gli altri quindici colleghi, che hanno messo insieme numeri altrettanto ragguardevole: dieci, venti, trenta contravvenzioni rimediate una dietro l’altra e notificate qualche settimana dopo. Sono tutti Ncc, cioè noleggiatori con conducenti, che si sono dimenticati di rinnovare il permesso per accedere alle zone a traffico limitato (ztl) e alle corsie preferenziali della città, diritto previsto dalla legge quadro sul trasporto pubblico non di linea ma soggetto a refresh obbligatorio ogni due anni. E la svista rischia di costare carissima. In realtà, i rappresentanti di categoria hanno un’altra idea, e l’hanno espressa a chiare lettere in una mail inviata al Comune (con richiesta di incontro): per loro si tratta di un’unica omissione (il mancato rinnovo in piazza Beccaria), quindi punibile, stando ai dettami della legge 689 del 1981 e dell’articolo 198 del Codice della Strada, con una sanzione amministrativa del valore massimo del triplo rispetto all’ammontare della multa (246 euro).

A Palazzo Marino non la pensano così: «Si informa – la risposta del funzionario dell’Unità procedure sanzionatorie – che tutti i verbali notificati a seguito di transiti non autorizzati in ztl sono stati emessi regolarmente; ai sensi del vigente Codice della Strada infatti ogni singola violazione accertata deve essere distintamente contestata (articolo 200) o notificata (articolo 201) comminando nella circostanza la relativa sanzione amministrativa». Di conseguenza, «non si può quindi che confermare la legittimità dei provvedimenti emessi, rendendo inutile un eventuale incontro su tale argomento». Discorso chiuso? Non proprio. Gli Ncc si sono già rivolti a un avvocato per avviare i ricorsi al giudice di pace. Forti di un recentissimo precedente a Firenze: la sentenza che ha annullato 40 ingiunzioni di pagamento recapitate a un tour operator che si era dimenticato di pagare il canone quadriennale di abbonamento per circolare in ztl. «Purtroppo siamo costretti a rivolgerci ai Tribunali perché in Comune nessuno ci ascolta e ci riceve – tuona Francesco Artusa, fondatore della Fai trasporto persone, una delle più rappresentative associazioni di noleggiatori –. Siamo determinati ad andare avanti, anche a chiedere i danni all’amministrazione».

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