Stranieri, multe in aumento a Milano: più della metà non paga

Indisciplinati alla guida. Nuovo bando europeo del Comune per la riscossione. Scavuzzo: dall’anno prossimo verbale anche nella lingua madre del trasgressore

Multe

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Milano, 15 gennaio 2019 - I più indisciplinati, per ragioni geografiche, sono gli Svizzeri, con 26.377 multe per infrazioni al codice della strada a Milano nel 2018. Seguono tedeschi (12.357), francesi (9.580), statunitensi (9.146) e spagnoli (5.196). Meno delle metà dei verbali notificati all’estero vengono pagati, anche se la quota è in aumento. A questo si aggiunge il percorso a ostacoli per arrivare alla notifica, rintracciando l’indirizzo dell’automobilista multato, magari residente dall’altra parte del mondo. Ora il Comune ha approvato le linee guida della gara europea per l’affidamento del servizio di notifica e riscossione dei verbali. Il contratto in vigore scadrà infatti il 30 giugno 2020 e in vista di quella data Palazzo Marino vuole avviare una nuova gara per la gestione del servizio che prevede l’individuazione, attraverso banche dati, del proprietario del veicolo, l’invio del verbale in lingua italiana e nella lingua del luogo di notifica e, con la stessa modalità, dell’ordinanza-ingiunzione prefettizia.

«Rispetto agli anni scorsi – spiega la vicesindaco Anna Scavuzzo – abbiamo scelto di inserire tra le richieste l’invio della sanzione anche nella lingua madre del trasgressore. Milano è sempre più polo internazionale, con un aumento deciso del numero di persone straniere che utilizzano auto proprie o a noleggio nella nostra città. Un verbale in lingua madre eviterà la barriera linguistica e faciliterà i trasgressori a comprendere il testo del verbale e nello stesso tempo il pagamento». La spesa complessiva presunta per il biennio è di 2.789.120 euro, Iva inclusa. Il confronto con gli anni precedenti ha visto sia un incremento del numero delle notifiche di verbali a veicoli riferiti a stranieri, sia un incremento dei verbali pagati. Nel biennio 2017 – 2018 si è registrato un incremento del numero di notifiche di verbali, cioè un aumento delle violazioni commesse con veicoli con targa estera, ma anche a un aumento di riscossione delle sanzioni del Codice della strada. Nel 2017, infatti, a fronte di 113.622 notifiche, si sono registrati 48.245 pagamenti per un importo totale incassato di 4.550.957 euro. Nel 2018 sono stati notificati 116.654 verbali, di cui 54.589 pagati per un introito complessivo di 5.419.761 euro. Risultano quindi pagati nel 2017 il 42,5% dei verbali notificati all’estero, che diventano il 46,8% del 2018. Per quanto riguarda la tipologia delle violazioni, al primo posto il mancato rispetto delle zone a traffico limitato e delle corsie riservate, al secondo il superamento dei limiti di velocità e al terzo i divieti di sosta.

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