Milano, le multe crollano: 100 milioni di euro in meno

L’effetto Covid riduce le sanzioni nel 2020. Meno 50 milioni per i lavori di sicurezza stradale. Il Comune: useremo fondi nazionali

Un agente della Polizia locale multa un’auto in sosta vietata

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Milano, 14 dicembre 2020 - Le prime previsioni comunali sul bilancio 2020 indicavano il trend, gli ultimi numeri forniti dall’amministrazione confermano il risultato finale: le multe da Codice della Strada sono crollate quest’anno a Milano. Cento milioni di euro in meno nelle casse di Palazzo Marino. Dai 166 milioni di euro del 2019 ai 66 milioni di euro del 2020.

Non c’è da stupirsi, naturalmente. No, perché l’emergenza coronavirus ha provocato il lockdown, lo spegnimento delle telecamere di Area C e di Area B e la sospensione dei pagamento dei parcheggi sulle strisce blu. In pratica tutti, o quasi, gli occhi elettronici utilizzati dal Comune per regolare i flussi di traffico nel centro storico e all’ingresso della città. Inevitabile il calo delle sanzioni stradali. Un riduzione che avrà conseguenze immediate anche sulla sicurezza stradale. Il Comune, infatti, per legge deve destinare il 50% delle previsioni di incasso da multe per i lavori legati alla sicurezza stradale, ad esempio all’eliminazione delle buche sulle strade. Ma il venire a mancare di 100 milioni di euro di multe rispetto allo scorso anno, significa che Palazzo Marino avrà 50 milioni di euro in meno da investire nei lavori: da 83 a 33 milioni di euro. L’assessore ai Lavori pubblici Marco Granelli, però, afferma che le spese per la manutenzione saranno le stesse del bilancio preventivo: "Faremo fronte ai minori introiti con fondi nazionali e risorse comunali".

Più nello specifico, 14 milioni di euro saranno destinati alla sistemazione del manto stradale; 7 milioni andranno a potenziare le attività di controllo e accertamento delle violazioni; 7 milioni verranno utilizzati per la manutenzione ordinaria della segnaletica e dei semafori e per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica; 5 milioni saranno destinati alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali. Il capogruppo di FI Fabrizio De Pasquale, intanto, commenta: "Milano non era la città con gli automobilisti più indisciplinati. Era ed è la città con più telecamere. Quindi con il calare del flusso della circolazione (soprattutto dei pendolari) sono crollate le multe".

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