Movida selvaggia, esplode la polemica

Furti, incendi e caos a Melegnano: c’è chi chiede la presenza dell’esercito e chi un tavolo di confronto

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di Alessandra Zanardi

Furti, incendi ed eccessi della movida. Alcuni episodi registrati a Melegnano nelle ultime settimane hanno contribuito a riportare in primo piano il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, alimentando anche polemiche e prese di posizione. I vertici locali di Confcommercio tornano a chiedere l’istituzione di un tavolo di confronto col Comune, mentre la Lega ha depositato un’interrogazione parlamentare per sollecitare un potenziamento dei controlli in città, anche con l’ausilio dell’esercito. Il sindaco Rodolfo Bertoli (Pd) preferisce giocare sull’arma della sensibilizzazione e lancia un appello ai gestori di bar, ristoranti e locali notturni, "affinché invitino i loro clienti al rispetto delle regole".

Ad accendere il dibattito alcuni fatti avvenuti di recente, dai furti ai danni di esercizi commerciali fino al duplice incendio di lunedì notte, quando un’auto è andata a fuoco in un parcheggio sotterraneo di piazza Matteotti e, in un altro punto della città, il rogo di un cassonetto dei rifiuti si è propagato al vicino chiosco di fiori. "Sono decine gli episodi di criminalità, risse, aggressioni, furti e atti di vandalismo avvenuti negli ultimi mesi e che continuano a ripetersi. È ormai sempre più evidente che, sul tema della sicurezza, la situazione è sempre più sfuggita di mano all’Amministrazione targata Partito Democratico – è l’affondo della Lega con gli onorevoli Jari Colla e Luca Toccalini, insieme al referente di zona Cristiano Vailati - Da qui nasce la nostra interrogazione al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e a quello della Difesa Lorenzo Guerini per chiedere e sollecitare, per la città di Melegnano, maggiori risorse per il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine e maggiori strumenti a loro disposizione per consentire un’azione più efficace di contrasto alla criminalità, estendere la rete della videosorveglianza fino ad arrivare al ritorno in città delle pattuglie dell’esercito, che già nel 2012 avevano ottenuto ottimi risultati di prevenzione e deterrenza".

Una posizione, quella della Lega, che il sindaco bolla come "strumentale". "L’appello ad avere l’esercito? Lo considero una provocazione. Siamo di fronte a fenomeni fisiologici, che non avvengono solo a Melegnano. E i controlli ci sono – è il parere di Bertoli -. Io per primo ho denunciato l’episodio di alcune sere fa, quando un gruppo di giovani ha esploso dei petardi in centro". Sul tema si è espressa anche Confcommercio. "Chiediamo di poter vivere la città in sicurezza e di sapere come mai le diverse telecamere dislocate in città non siano d’aiuto per la prevenzione, né per assicurare i delinquenti alla giustizia", affermano il vicepresidente del sodalizio Marcello Farina e il consigliere Enrico Maglio.

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