Milano – Come preannunciato il Comune di Milano lancia la stretta sulla movida selvaggia, con una serie di proposte presentate in commissione consiliare. L’idea è quella di sottoporre a tutela nove zone della città. All'interno di queste sono previste altre micro aree a tutela estrema dove sarà disincentivata l'apertura di nuovi locali di movida e saranno predisposte limitazioni di orari per attività di asporto e dehors. "Vorremmo pubblicare la proposta la prossima settimana per raccogliere le osservazioni - ha detto l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli -, e poi promuovere un'ordinanza del sindaco con una tempistica che andrà da fine aprile a fine ottobre”. Polemica in commissione da parte della Lega che parla di provvedimenti “contro i commercianti e che non toccano i mini market”. Ma anche il presidente della commissione, Michele Albiani, del Pd ha espresso le sue perplessità sull'ordinanza e la restrizione degli orari per asporto e dehors.
Le nove zone
Il Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, che poi dovrà passare dal Consiglio comunale, individua nove zone di movida selvaggia da sottoporre a tutela, in cui bisognerà garantire che l'apertura di attività di somministrazione serali e notturne avvenga con l'impegno vincolante dell'attuazione di misure di mitigazione dei potenziali impatti.
Queste zone sono Nolo - Via Padova, Lazzaretto - Via Melzo, Isola, Sarpi - Arco della Pace - Piero della Francesca, corso Como - Garibaldi, Ventidue Marzo, Porta Ticinese, Navigli - Darsena, Bligny - Sabotino, Porta Romana.
Le micro-aree ad alta tutela
Ci sono poi zone, ancora da individuare, da sottoporre a elevata tutela, dove disincentivare l'apertura di nuove attività di somministrazione notturne. C'è inoltre la proposta di una ordinanza per regolamentare gli orari delle attività commerciali esterne, l'asporto e i dehors nelle zone di movida selvaggia, che potrà durare da fine aprile a fine ottobre, e non solo per 30 giorni.
Nelle zone che saranno individuate la proposta è quella del divieto di asporto da mezzanotte alle 6 per tutti i giorni della settimana. Del divieto di utilizzo dehors nei giorni feriali dal mezzanotte e mezza alle 6 e nei giorni festivi dall'una e mezza alle 6.