Movida a Porta Venezia arrivano le prime multe

Stop all’asporto di alcol: bar e kebab sanzionati dai vigili. Corvetto, chiusa discoteca. con 160 persone all’interno

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Divieti anti movida selvaggia, arrivano le prime multe a Porta Venezia. Nel corso del weekend, gli agenti della polizia locale hanno sanzionato i titolari di un bar di via Lecco e di una kebaberia di via Tadino: in particolare, al primo esercizio commerciale è stata comminata una contravvenzione complessiva da 6.600 euro per la violazione delle regole sull’asporto; nel secondo caso, il verbale ha raggiunto quota 7.600 euro per varie irregolarità.

L’ordinanza del sindaco Giuseppe Sala, che resterà in vigore fino ai primi giorni di ottobre, ha introdotto lo stop all’asporto di alcol e alla possibilità di consumarlo ai tavolini esterni dalle 22 alle 5 nelle aree denominate "Melzo" (corso Buenos Aires, via Spallanzani, via Melzo, via Frisi, piazza VIII Novembre, via Pisacane, via Bixio, via Sirtori, via Mascagni e piazza Oberdan) e "Lazzaretto" (via San Gregorio, viale Vittorio Veneto, piazza Repubblica e via Pisani). Il giro di vite, che inizialmente è stato contestato dai gestori dei bar e in generale dalla comunità Lgbtq+, è legato agli assembramenti fuorilegge più volte denunciati dai residenti del quartiere. Non solo Porta Venezia, però. Domenica sera, attorno a mezzanotte, gli agenti dell’Unità Annonaria di piazza Beccaria hanno sanzionato per 17mila euro uno street food di corso Garibaldi: oltre a non avere l’autorizzazione in originale e il rinnovo annuale dell’attestazione, il furgoncino presentava un allacciamento non regolare della bombola di gpl alla piastra per cucinare.

Infine, i vigili hanno disposto la chiusura per cinque giorni di una discoteca di via Boncompagni, al Corvetto: all’alba di due giorni fa, c’erano all’interno circa 160 persone, tutte senza mascherina e con distanziamento azzerato sulla pista da ballo. Non è la prima volta che gli agenti del nucleo specializzato in pubblici spettacoli si imbattono in situazioni del genere, del tutto incompatibili con le norme ancora in vigore per il contenimento dei contagi da Covid: una decina di giorni fa era toccato all’Hollywood di corso Como, seguito a stretto giro dal The Club di largo La Foppa. Al Sio Café di via Temolo, invece, erano intervenuti i carabinieri della Compagnia Monforte. Stesso risultato: alt immediato.

Nicola Palma

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