Per scappare dall’alt degli agenti, il motociclista, per quattro volte, ha compiuto manovre azzardate a tutta velocità, mettendo in pericolo pedoni, guidatori e gli stessi agenti. In due episodi ha tagliato un percorso pedonale in sella alla sua Yamaha Majesty e ha invaso i sentieri dei parchi dove giocano i bambini. Era l’incubo dei cittadini che più volte avevano segnalato il pericolo. Gli agenti avevano preso la targa, ma risultava intestata ad altre persone. Finché gli operatori sono riusciti a prenderlo: lo hanno seguito, senza farsi vedere, e lo hanno bloccato mentre usciva dal tabaccaio. Il 53enne, residente a Rozzano, ha cercato di giustificarsi dicendo che era abituato a correre in pista e di avere la passione per la velocità in moto. Oltre alle violazioni del codice della strada il centauro, perquisito, è stato indagato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Gli uomini guidati dal comandante Gianluca Sivieri, infatti, hanno accertato che la nuova targa usata dal motociclista era rubata, lui guidava senza patente, già revocata in passato, e il veicolo è risultato sprovvisto di assicurazione. F.G.
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