Milano, 27 ottobre 2022 - Tragedia, questa sera verso le 18.30, al centro commerciale Milanofiori ad Assago, alle porte di Milano. Un uomo di 46 anni ha ferito con un coltello sei persone all'interno del supermercato Carrefour. Una di loro ha poi perso la vita durante il trasporto in ospedale: si tratta di Luis Fernando Ruggieri, boliviano di 46 anni, dipendente della catena di grande distribuzione. Tra i feriti anche il calciatore spagnolo del Monza, Pablo Marì. L'aggressore, di cui non sono state ancora fornite le generalità, si trova negli uffici del comando provinciale di Milano in via della Moscova, dove continuerebbe a profferire frasi prive di senso in linea con il suo evidente stato confusionale. Incensurato, era in cura da un anno per una grave crisi depressiva. Il caso è affidato al pm Paolo Storari. Nelle prossime ore il magistrato, che si è recato sul luogo in cui è avvenuta l'aggressione, interrogherà il 46enne, qualora quest'ultimo riuscisse a ritrovare la lucidità sufficiente.
Ferito e ucciso
Luis Fernando Ruggieri aveva riportato ferite al torace e all'addome. Era stato rinvenuto dai sanitari del 118 in arresto cardiocircolatorio. Subito sottoposto a manovre di rianimazione, era stato trasportato all'ospedale Humanitas di Rozzano. La gravità delle ferite, però, era tale che poco dopo il ricovero ha perso la vita.
La vittima
Dal profilo Linkedin di Luis Fernando Ruggieri - boliviano di 46 anni -, si legge che dopo numerosi anni di lavoro in Esselunga S.p.A e uno in Auchan Retail Italia, nel 2020 il giovane si era spostato al Carrefour. Era capo cassiere. Per quanto riguarda gli studi, dopo il diploma al liceo scientifico, si era iscritto al Politecnico di Milano. Ma dopo quasi due anni e alcuni esami, aveva preferito frequentare un'università online. In questo modo - si legge sempre nella sua scheda - non avrebbe avuto ostacoli per lavorare. Ruggieri stava dunque studiando Scienze Biologiche all'Uniecampus Università. E nel frattempo ha accumulato numero esperienze lavorative in supermercati e catene della grande distribuzione.
Carrefour: "Addolorati per il nostro dipendente"
"Siamo profondamente addolorati nell'apprendere del decesso di un nostro dipendente in seguito all'aggressione verificatasi oggi nell'Ipermercato Carrefour di Assago. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia, con cui siamo in contatto per esprimere il nostro cordoglio", ha scritto in una nota Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia. "Siamo vicini alle famiglie delle altre vittime coinvolte - ha aggiunto - Da parte nostra siamo a completa disposizione delle autorità competenti e faremo tutto quanto sia nelle nostre facoltà per permettere loro di svolgere il loro lavoro e ricostruire la dinamica dell'accaduto. Episodi del genere non dovrebbero mai verificarsi in assoluto, soprattutto durante lo svolgimento del proprio lavoro".
Fontana: "L'abbraccio di tutti i lombardi"
"L'abbraccio forte di tutti lombardi giunga alla famiglia del dipendente del supermercato che purtroppo ha perso la vita in seguito alle ferite inflittegli durante l'agguato", ha affermato in una nota il presidente della Regione Lombardia, AttilioFontana. "Sto seguendo costantemente gli aggiornamenti sulle condizioni degli altri feriti - prosegue Fontana - che fortunatamente non sembrano in pericolo di vita. Mi auguro che gli inquirenti facciano rqpidamente luce su quanto accaduto. Ringrazio tutti coloro, dipendenti, clienti, Forze dell'ordine e sanitari che sono intervenuti per bloccare l`aggressore".