Milano, tragedia nel cantiere della M4: lavoratori in sciopero per 24 ore

La decisione è stata presa all'unanimità nel corso dell'assemblea indetta dai sindacati di categoria dopo la morte di Raffaele Ielpo

Tragedia nel cantiere M4, nel riquadro la vittima Raffaele Ielpo

Tragedia nel cantiere M4, nel riquadro la vittima Raffaele Ielpo

Milano, 15 gennaio 2020 - Si fermeranno per 24 ore, dalle 22 di stasera (mercoledì 15 gennaio) alle 22 di domani (giovedì 16 gennaio), tutti i lavoratori nei cantieri della M4 a Milano, dopo la morte del loro collega Raffaele Ielpo avvenuta lunedì sera. La decisione è stata presa all'unanimità nel corso dell'assemblea indetta dai sindacati di categoria. Lo sciopero riguarderà quindi tutti e tre i turni di lavoro ed è stato deciso di farlo partire alle 22 per consentire il fermo in sicurezza delle macchine che lavorano nei cantieri. Da domani, i lavoratori si riuniranno in un'assemblea permanente al campo base della M4 in zona Linate per mettere a punto una serie di proposte da fare all'azienda per migliorare la sicurezza nei cantieri, dopo il tragico incidente di lunedì. 

"L'assemblea, blindatissima, aveva deciso la sciopero immediato, ma per motivi di sicurezza non è possibile fermare le macchine immediatamente, da qui la decisione di rinviare l'inizio dello stop a stasera", spiegano ancora i sindacati. "Lo sciopero - spiegano Cgil Cisl e Uil in una nota - è un atto dovuto a seguito dell'evento luttuoso che ci obbliga tutti a fermarci e ad elaborare insieme le proposte per migliorare la qualità della sicurezza, non solo dela cantiere della linea 4, ma in tutto il settore edile che purtroppo continua ad essere protagonista di gravi episodi di infortunio".

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