Milano, deceduto da 30 anni ma riceve ancora le bollette dell’elettricità

Il figlio alle prese con il disguido burocratico

Bollette (Ansa)

Bollette (Ansa)

Milano, 20 agosto 2018 - La colpa del figlio distratto è stata quella di pagare la bolletta in questione fino all’anno scorso. Del resto la riceveva infilata in mezzo a diverse altre, essendo cliente assiduo e per somme non indifferenti. Poi però casualmente si è accorto che, nel mazzo delle fatture, quella era davvero un po’ particolare. L’importo era solo di una trentina di euro a cadenza bimestrale: ben poco rispetto alla somma complessiva dei pagamenti. Ma la particolarità era data dal destinatario della bolletta: suo padre. Morto trent’anni fa.

Una rapida verifica era stata dunque sufficiente ad avere certezza dell’errore: la bolletta si riferiva ai consumi di un contatore di energia elettrica collegato a un piccolo forno usato dal genitore per hobby ma inutilizzato ormai dal 1988. Nessuno, da allora, aveva più potuto far scorrere i kilowatt stranamente conteggiati anno per anno da tre decenni. E lui aveva sempre pagato sì, ma in automatico e senza nemmeno guardare. Presa carta e penna, anzi via e-mail, il distratto protagonista della vicenda, l’avvocato in pensione Rosario Alberghina, ha scritto così alla Gritti Energia srl. di cui è cliente di un certo livello da tempo immemorabile. In teoria gli sarebbe spettata la restituzione dei pagamenti non dovuti almeno degli ultimi anni, magari anche con lo scuse trattandosi di consumi contabilizzati chissà come. Ma intanto si sarebbe accontentato almeno che la bolletta ricevuta lo scorso marzo da Alberghina Vincenzo (il padre defunto da una vita) per euro 34 con tanto di sollecito di pagamento e costituzione in mora venisse annullata. Macché.

Dall'azienda neppure due righe di risposta alla e-mail. Anzi, due mesi più tardi, puntualmente la nuova bolletta. E il padre, sia pur da lontano, doveva aver consumato un po’ più di energia, tra aprile e maggio, perché l’importo - senza spiegazione alcuna - era passato da 34 a 41 euro.Misteri elettrici. Comunque sia, il legale stavolta ha contattato al telefono la Gritti srl. che, per bocca di una segretaria, ha fatto sapere al cliente, tagliando corto, che dovrà continuare a pagare lui come sempre essendo il figlio del titolare del contratto. Risolte (per così dire) alla cornetta, senza colpo ferire, almeno tre questioni: quella ereditaria, quella dei kilowatt mai consumati dal piccolo forno e quella dell’aumento del prezzo sulla bolletta senza motivo. Sarà (burocraticamente) divertente quando, continuando a non ricevere più le somme richieste al defunto, la Gritti Energia srl. finirà per staccare finalmente il contatore al cliente. In realtà già staccato da lui trent’anni fa. 

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