Malore fatale sul campo da basket, morto il capitano dell’Osl Garbagnate

Mondo dello sport sotto choc: il 37enne Alessio Allegri era uno dei giocatori più affermati delle 'minors'

Alessio Allegri, stroncato da un malore sull'amato campo di basket

Alessio Allegri, stroncato da un malore sull'amato campo di basket

Garbagnate Milanese (Milano), 17 dicembre 2019 - Si è accasciato a terra sul parquet del Molinello di Rho mentre giocava a basket. Un arresto cardiaco. I medici dopo le manovre di rianimazione lo hanno trasferito d’urgenza al Sacco di Milano. Qui, ieri pomeriggio, è deceduto. Alessio Allegri, 37 anni, giocava in serie C nell’Osl Garbagnate, era uno dei giocatori più noti nelle “minors” lombarde, il capitano amato da tutti.

È successo domenica pomeriggio durante la partita tra Garbagnate e la formazione di Torre Boldone. Il punteggio era 27 pari quando il 37enne ha accusato un malore, ha alzato il braccio per richiamare l’attenzione e poi è caduto a terra. Il medico presente in palestra ha usato il defibrillatore, gli operatori del 118 hanno fatto il resto. In ospedale il suo cuore ha ripreso a battere molto piano, riaccendendo le speranze di familiari e amici. Nel pomeriggio di ieri la drammatica notizia della morte. Per la sua prestanza fisica aveva come soprannome “Koeman”, calciatore olandese degli anni Novanta. Altruista in campo e nella vita, era stato anche allenatore del settore giovanile. Aveva trascorso tutta la carriera nella società del presidente Enzo Marrapodi, vincendo più volte i campionati regionali, sempre in testa nelle classifiche marcatori. Nonostante l’interesse di altre squadre, il capitano non aveva mai voluto lasciare la sua Osl Garbagnate.  

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