Il tragico volo di Sordelli, dirigente alpinista

Dramma a Cortina d’Ampezzo, il funzionario del Comune è precipitato sotto gli occhi della sorella. Oggi avrebbe compiuto 49 anni

Il dirigente Marco Sordelli

Il dirigente Marco Sordelli

Milano, 28 agosto 2021 -  Oggi avrebbe compiuto 49 anni, e forse aveva scelto proprio lo scenario delle Dolomiti per festeggiare il compleanno. La spensieratezza della vacanza in famiglia ha lasciato drammaticamente spazio al dolore per la morte improvvisa di Marco Sordelli, dirigente del Comune di Milano, precipitato giovedì pomeriggio mentre stava percorrendo la "Via del buco" sul Lagazuoi, monte patrimonio dell’Unesco a ovest di Cortina d’Ampezzo. L’alpinista è caduto sotto gli occhi della sorella Eleonora, 45 anni, rimasta illesa; è stata proprio la donna, sotto choc, a dare l’allarme, spiegando che il fratello, che era in cordata con lei aveva perso l’equilibrio ed era stato volato giù per una cinquantina di metri. Le condizioni meteorologiche hanno reso estremamente ce complicato l’intervento dei sanitari del Suem di Pieve di Cadore, tanto che a un certo punto l’elicottero ha portato in quota una squadra del Soccorso alpino di Cortina. Secondo le prime informazioni, i due fratelli avrebbero sbagliato percorso, cercando poi di tornare indietro per imboccare il tracciato corretto; è stato in quel frangente che Marco è caduto, atterrando su un piccolo terrazzino erboso. Alcuni soccorritori sono riusciti in qualche modo a raggiungere Eleonora, ferma in sosta, e l’hanno sollevata fino alla cima; un tecnico si è invece calato fino al punto in cui si trovava il corpo di Sordelli e si è accorto immediatamente che per lui non c’era più nulla da fare. Appena le raffiche di vento si sono fatte meno potenti, l’eliambulanza ha recuperato la donna e l’ha trasportata al campo base. I soccorritori sono infine tornati lungo la parete del Lagazuoi per recuperare il tecnico e la salma del quarantottenne. Nato il 28 agosto 1972 a Milano, Marco aveva conseguito la maturità scientifica al liceo Galilei. Poi la laurea con il massimo dei voti alla facoltà di Economia e commercio della Bicocca, il dottorato in Economia politica all’Università di Pavia e la carriera di docente a contratto via via affiancata a quella di manager nella pubblica amministrazione. Nel 2002 il primo incarico come consulente della segreteria della direzione generale di Palazzo Marino, quindi la carriera come responsabile di vari settori nevralgici della macchina comunale (dall’Ufficio sviluppo strategico al Servizio pianificazione e monitoraggio finanza straordinaria). Nel 2011 il passaggio al Comune di Varese come responsabile dell’Area risorse finanziarie; incarico che ha mantenuto fino all’ottobre del 2016, per poi passare dal marzo 2017 a guidare l’Area programmazione finanziaria del Comune di Lecco. Infine il ritorno in piazza Scala, dove attualmente ricopriva il ruolo di responsabile dell’Unità controllo economico patrimoniale e consolidato dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sala. Purtroppo , la storia di Marco Sordelli non è stata l’unica a tenere tutti con il fiato sospeso sulle Dolomiti. Sì, perché sono ancora in corso le ricerche dell’escursionista trentanovenne Federico Lugato, nativo di Mestre ma da tempo residente all’ombra della Madonnina: partito giovedì mattina per percorrere a piedi un giro ad anello nel gruppo montuoso Tamer-San Sebastiano, l’uomo aveva preannunciato alla moglie che sarebbe rientrato per l’ora di pranzo. Così non è stato, tanto che alle 17, dopo aver atteso invano il marito, la donna ha dato l’allarme. Ancora una volta sono entrati in azione i soccorritori del Suem di Pieve di Cadore, che, dopo aver sorvolato la zona, hanno iniziato a restringere pian piano l’area delle ricerche, facendosi guidare, tramite il gestore di telefonia, dal cellulare che squilla inesorabilmente a vuoto.  

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